immagine: fagiolo tondino del tavo - foto Archivio Regione Abruzzo

“Quando la Terra diventa Arte”: a Loreto si celebrano le eccellenze del territorio tra arte, enogastronomia e sostenibilità

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Una lunga serie di eventi nello splendido borgo di Loreto Aprutino per promuovere il territorio e le sue produzioni di qualità, artistiche ed enogastronomiche.

La conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Quando la Terra diventa Arte” si terrà domani martedì 8 novembre, alle ore 11:30 presso la Fondazione Pescarabruzzo. L’iniziativa è promossa e realizzata dalla Fondazione Musei Civici di Loreto Aprutino, dal Comune di Loreto Aprutino e dalla Fondazione Pescarabruzzo, con l’Alto Patrocinio di Regione Abruzzo e Provincia di Pescara in collaborazione con il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara. 

Sabato 12 novembre apriranno la lunga serie di eventi che termineranno il 10 dicembre, due mostre d’arte e la tavola rotonda con Slow Food e Custodes Laureti. 

https://abruzzoturismo.it/it/quando-la-terra-diventa-arte-loreto-aprutino-e-le-sue-eccellenze-loreto-aprutino-pe

Al mattino presso il Teatro Comunale di Loreto, è in programma una tavola rotonda organizzata da Slow Food Abruzzo-Molise e Custodes Laureti, rete di imprese vinicole. Il tema è la sostenibilità in agricoltura e la tutela del paesaggio e delle sue produzioni, elementi fondamentali per una crescita culturale ed economica sana e rispettosa dell’ecosistema e delle filiere. 

L’incontro celebra infatti due importanti novità fortemente volute dalle associazioni promotrici: l’adesione dei Custodes Laureti alla Slow Wine Coalition, la rete internazionale di Slow Food che promuove una viticoltura buona, pulita e giusta, e l’ingresso di nuovi produttori nel Presidio Slow Food del  Fagiolo tondino del Tavo  al quale è dedicato uno "Spazio narrativo" inagurato il 13 maggio scorso,dove ammirare immagini che immortalano le fasi della produzione del presioso legume, dalla semina alla raccolta. In conclusione è previsto un assaggio di prodotti locali e ricette tradizionali accompagnato dai vini dei Custodes Laureti.

Nel pomeriggio, il centro storico di Loreto Aprutino si anima con l’inaugurazione di due mostre d’arte. L’una, dal titolo “La suggestione del paesaggio abruzzese nelle maioliche castellane di età barocca” è un percorso inedito nella bellezza senza tempo delle maioliche castellane a tema paesaggistico del XVII e XVIII secolo, ospitato nelle storiche sale del Museo Acerbo. L’altra,  “Paesaggi e visioni nella pittura di Maurizio Romani”, è una personale d’arte contemporanea del maestro Romani: 25 opere raffiguranti visioni di campagne, montagne e marine, collocate per l’occasione negli spazi del Museo dell’Olio, edificio di fine Ottocento progettato da Francesco Paolo Michetti.

"Con questo importante progetto culturale – affermano i curatori Evangelista e Ricciardi – si promuove la valorizzazione e la tutela dell’identità paesaggistica territoriale, facendo emergere i legami esistenti tra patrimonio tangibile e intangibile, su cui la comunità può riflettere per progettare il futuro del suo territorio. I Musei Civici divengono così non solo luoghi di conoscenza del valore dei paesaggi culturali, ma strumenti per accrescere la consapevolezza della conservazione, del governo e dello sviluppo del territorio unitamente alle sue eccellenze produttive".

Le due esposizioni temporanee museali sono visitabili fino al 10 dicembre (sabato-domenica ore 9.30-12.30 e 16.00-18.00, e martedì-venerdì su prenotazione). Nel corso del mese di apertura, proseguono numerose le iniziative culturali a Loreto Aprutino. Sabato 19 novembre alle ore 16, al Museo dell’Olio, è in programma a cura di Loris Di Giovanni la presentazione della ristampa anastatica della pubblicazione di Pasquale Castagna “Loreto Aprutino”, da “Il Regno delle Due Sicilie. Descritto ed Illustrato – 1857”; a seguire: “Le nozze Amorotti – Baldini Palladini nel racconto di Gaetano Carboni e Loris Di Giovanni”.

La giornata de 26 novembre è invece dedicata a un’altra eccellenza locale, l’olio E.V.O., tra un incontro di approfondimento, il recital teatrale “Mio nonno l’ulivo” di Fausto Roncone e la degustazione del nuovo olio extravergine di oliva Aprutino Pescarese DOP, ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Dritta, Leccino e Toccolana, dall' odore e un sapore fruttato, prodotto nella zona aprutina sin dall'età romana, ideale per  il condimento a crudo, fritture, sughi, salse e per il "brodetto" pescarese.

olio dop loreto aprutino

Fino al 10 dicembre sarà inoltre possibile visitare a costo ridotto il “Parco Paesaggistico Lauretum” con al suo interno i comparti del giardino dei ligustri, l’arboreto e il giardino acquatico con i relativi spazi panoramici (su prenotazione).

Per informazioni: comunicazione@slowfoodabruzzo.itparcolauretum@gmail.cominfo@museiciviciloretoaprutino.it

 

loreto aprutino

Loreto Aprutino sorge sulla collina, immersa tra gli oliveti, abitata da epoche remote come testimoniano le necropoli italiche di Colle Fiorano e Farina-Cardito. Al nucleo più antico appartengono parte delle possenti costruzioni in pietra databili fra XV e XVI secolo. Le abitazioni si estendono su file sovrapposte. Il centro storico ha un caratteristico aspetto medievale tra porte d’accesso, vicoli, strade pittoresche, case e palazzi signorili. Molte sono le abitazioni e gli antichi palazzi con interessanti particolari medioevali, rinascimentali e barocchi. Intorno si sviluppa una vegetazione rigogliosa caratterizzata da immensi oliveti. Premiata con il titolo di città dell'olio, la cittadina ha una storia molto antica, riconducibile al popolo dei Vestini.  Il lunedì di Pentecoste il borgo attrae molti visitatori per i  festeggiamenti in onore di S. Zopito con il tradizionale "miracolo del bue". Numerose le occorrenze culturali e paesaggistiche tra le quali la Chiesa di Santa Maria in Piano, monumento nazionale, la Chiesa di San Pietro Apostolo, il Museo Acerbo delle Ceramiche di Castelli ,il Museo dell'Olio , il Castello Chiola del IX sec., la Chiesa di S. Francesco del XIV sec, No Man's Land, in Contrada Rotacesta, la più grande installazione mai realizzata da Yona Friedman artista e architetto franco-ungherese, faro della cultura contemporanea e l'artista Jean-Baptiste Decavèle, Il Parco dei Ligustri, giardino tra i più belli d'Italia. 

Laura Toppeta 07-11-2022

immagini: fagiolo tondino del tavo, olio dop Aprutino pescara - foto Archivio Regione Abruzzo

 

 

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