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XVIII edizione Premio Rocky Marciano: Ripa Teatina, borgo di campioni

XVIII edizione Premio Rocky Marciano: Ripa Teatina, borgo di campioni

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Compie 18 anni il Il Premio dedicato a Rocky Marciano, il bombardiere di Brockton, dai colpi potenti e dai destri inappellabili.

Presso il monumentale Convento dei Frati Minori del 1525, costruita accanto alla c.d Chiesa del Convento del XVI secolo il 24 novembre si potrà assistere ad una parata di stelle come riporta il sito del Premio: "ll Premio dedicato all’indimenticabile leggenda della boxe originaria di Ripa Teatina, che negli anni ha visto arricchire il suo albo d’oro con nomi importantissimi. E anche il 2022, per l’edizione numero XVIII, a Ripa Teatina ci sarà una parata di stelle, guidata da Irma Testa, eletta “Pugile dell’anno” dopo lo splendido oro conquistato agli Europei in ottobre nei 57 kg. Sarà un’edizione con un’altra grande protagonista della noble art, perchè insieme alla “Regina d’Europa” ci sarà Olena Savchuk, bronzo nell’ultima rassegna continentale nella categoria 52 kg, che sarà insignita del titolo di “Pugile abruzzese 2022”. Il Premio Rocky Marciano allo “Sportivo dell’anno” andrà invece a Francesco Leocata, due volte campione del mondo di basket con la Nazionale Italiana atleti con sindrome di Down (ultimo titolo conquistato in questa stagione) e già campione iridato di calcio a 5. Come “Squadra dell’anno” verrà premiata l’Isweb Avezzano Rugby, tornata a giocare in serie A dopo 10 anni dall’ultima volta, mentre il premio al “Dirigente sportivo dell’anno” sarà attribuito al numero uno del Coni regionale, Enzo Imbastaro, che ha guidato il Comitato con sagacia e lungimiranza, in un periodo storico difficilissimo per la pratica sportiva a causa dello scoppio e del perdurare della pandemia. La giuria ha inoltre deciso di insignire Pierpaolo Marchetti, storica firma de Il Messaggero, con il “Premio Rocky Marciano alla Carriera Giornalistica” e di premiare come “Giovani Promesse” Valentina Procaccini (nuoto), Alessandro Mondazzi (tennis) e Stefano Palanza (tennis) per gli eccezionali risultati già conseguiti in una carriera che si annuncia per tutti prodiga di grandi soddisfazioni e successi."

A partire dalle ore 20, uno spazio speciale dedicato alla Formula 1 e alla storica Coppa Acerbo grazie alla partecipazione straordinaria di tre ospiti d’eccezione, i giornalisti Fabio Tavelli di Sky Sport, Umberto Zapelloni de Il Foglio, già vicedirettore della Gazzetta dello Sport, e di Dario Ricci di Radio 24 – Il Sole24 Ore, nonché direttore artistico del Festival Rocky Marciano.

Ripa Teatina, tra i comuni di Francavilla al Mare e Chieti, a due passi dal mare Adriatico, è un paese collinare, dove insistono numerose le caratteristiche cantine e gli antichi frantoi che trasformano l'oro verde proveniente dagli uliveti e gli squisiti nettari ottenuti dai vigneti che lo circondano, come il Trebbiano d'Abruzzo, Montepulciano d'Abruzzo, Merlot, Passerina e Pecorino che ne hanno consentito l'inserimento nel circuito delle "Città del Vino" con importanti riconoscimenti e premi a livello nazionale. E' famosa per aver dato i natali al padre del famoso pugile americano Rocky Marciano, a cui è stata dedicata una statua situata al centro del paese e al campione Rocky Mattioli.  

(La storia di un campione, 1999)

Rocco Francis Marchegiano alias Rocky Marciano, uno dei più grandi pugili di tutti i tempi, nacque a Brockton, il primo settembre del 1923 da Pierino (Quirino) Marchegiano, originario di Ripa Teatina, in provincia di Chieti, e Pasqualina Picciuto. Conquistò la sua prima vittoria nel pugilato dilettantistico delle forze armate nel 1946 come rappresentante della Marina, ma  il 17 marzo 1947, per la prima volta sul ring come professionista mandò ko Lee Epperson. Il 12 luglio 1951 mandò al tappeto in diretta televisiva Rex Layne. Fu campione del mondo dei pesi massimi dal 1952-1956 annoverando tra i suoi trionfi 49 vittorie di cui 43 per KO e nessuna sconfitta, combattendo contro pugili fortissimi degli anni Cinquanta come Ezzard Charles, Don Cockell, Archie Moore, Jersey Joe Walcott, Roland La Starza, pose fine alla carriera di Joe Louis, che avrebbe poi sostenuto economicamente.Divenne campione del mondo dei pesi massimi il 23 settembre del 1952 al Municipal Stadium di Filadelfia contro Jersey Joe Walcott, dopo aver vinto contro Joe Louis, grande campione:  al 13 round Walcott è in vantaggio ma il colpo da manuale di Rocky Marciano lo mette KO: è la nascita di un nuovo campione, the Brockton Blockbuster, il bombardiere di Brockton che sarà il suo appellativo per la potenza dei suoi colpi, i suoi destri inappellabili.Si ritirò dalla carriera da pugile professionista imbattuto in 49 incontri consecutivi. Negli anni sessanta Rocky tornò in Abruzzo a visitare il suo paese, Ripa Teatina ed incontrare i parenti. Morì a 46 anni precipitando con il suo aereo privato a Newton nello Iowa destando grande commozione nel popolo americano. La International Boxing Hall of Fame lo ha riconosciuto fra i più grandi pugili di ogni tempo. Stephen B. Acunto, grande amico di Rocky Marciano conserva nella sua villa a Mount Vernon, nello stato di New York) contengono cimeli, libri, riviste e immagini, di Rocky Marciano ed anche il cinema ha raccontato la sua storia. Nel 1990 il suo paese d'origine Ripa Teatina gli dedica una statua in bronzo e nel 2005 il Festival Rocky Marciano che quest'anno giunge alla 17a edizione.

 

Nel 1953 a Ripa Teatina nasce Rocky Mattioli, all'anagrafe Rocco Mattioli campione del mondo WBC dei pesi medi junior tra il 1977 e il 1979, ritiratosi nel 1982 dopo un tour negli Stati Uniti. Ha disputato in carriera 74 incontri, di cui 65 vinti (52 per KO), 7 persi e 2 terminati con un risultato di parità. Emigrò con la famiglia all'età di 6 anni in Australia dove  iniziò a boxare come professionista nel 1970 distinguendosi per la combattività e la potenza di pugno, conquistando il titolo australiano dei welter e mantenendolo fino al 1975, quando si trasferì in Italia. L'11 aprile 1975, a Melbourne, mise KO al 5º round l'ex campione del mondo dei pesi welter Billy Backus. Giunto in Italia, nella scuderia di Umberto Branchini, sconfisse per Kot al 7º round il danese Jørgen Hansen, già sfidante di Arcari al titolo mondiale WBC dei welter junior

 

XVIII edizione Premio Rocky Marciano: Ripa Teatina, borgo di campioni

Nel 1976, a Milano, Mattioli costrinse al pareggio in dieci round al limite dei 69,8 kg (pesi medi junior) Bruno Arcari, dopo dieci anni di vittorie ininterrotte. Il 6 agosto 1977 Mattioli conquistò, alla Deutschlandhalle di Charlottenburg, la cintura della categoria dei medi junior, battendo per KO al 5º round il pugile di casa Eckhard Dagge. È stato il terzo italiano a conquistare il titolo mondiale all'estero, dopo Carnera e Benvenuti e, nella categoria, successe a campioni come Mazzinghi, lo stesso Benvenuti e BossiDifese vittoriosamente il titolo l'11 marzo 1978, a Melbourne, sconfiggendo il bahamense Elisha Obed, per KO alla settima ripresa e il 14 maggio successivo, a Pescara, quando pose fine alla carriera dell'ex campione del mondo José Durán, per KO alla quinta ripresa. Mattioli perse il titolo mondiale il 4 marzo 1979, contro Maurice Hope, combattendo nonostante avesse riportato una frattura alla mano destra ed anche la rivincita  all'undicesimo roundSi ritirò nel 1982 dopo un tour negli Stati Uniti, dove sconfisse pugili di importanza minore. Terminata la carriera agonistica si stabilì a Milano, ma spesso fa ritorno al suo paese natale dove ha deciso di trascorrrere gli ultimi anni della sua vita. Nel 2004 è stato inserito nella Australian National Boxing Hall of Fame, nel 2019 "Il Collare d'Oro" al merito sportivo, la massima onorificenza assegnata dal CONI e, nell'ottobre scorso, nella Hall of Fame del pugilato italiano, l'Arca degli Immortali, nel Salone di Palazzo Albicini a Forlì, dove vivono in eterno i grandi campioni italiani. 

Maggiori info

L.Toppeta 18-11-2022

In foto: Joe Louis sussulta per un destro alla testa di Rocky Marciano, al centro, durante il quinto round del loro incontro al Madison Square Garden di New York, 26 ottobre 1951 di rogello-a-calaviz-CC-by-nc-2-0

42.3562729, 14.2310059