Panoramica
Nei tre giorni della festa il centro storico prende vita nel ricordo della civiltà prettamente contadina di Civitella Roveto nel tempo passato. Nell’aria si diffonde il profumo delle caldarroste e delle frittelle. Il borgo medievale si colora con gli addobbi e le tavole imbandite nelle piazzette. La banda musicale accoglie gli ospiti di questa sagra della castagna in un’atmosfera semplice e autentica, mentre saltimbanchi, musici, giocolieri e attori di strada fanno rivivere un mondo antico di gioie e sorprese.
La manifestazione, organizzata dalla locale Pro-Loco, in collaborazione con il comune, si snoda nell’allegro labirinto della antiche “rue” ( viuzze) che solcano longitudinalmente lo splendido centro storico medioevale di Civitella Roveto, caratterizzato da “rue” strette, pavimentane a mattoni, con le case addossate una sull’altra, quasi ad abbracciarsi.
La manifestazione si apre il venerdì pomeriggio e prosegue il sabato e la domenica. Le antiche e numerose cantine del centro storico diventano per un week-end raffinati ristoranti dove si cucinano gli antichi e genuini piatti rovetani, innaffiati da pregiati oli locali e da buon vino. La manifestazione è accompagnata da mostre di fotografia, rievocazioni storiche, attività ludiche.
Il visitatore potrà approfittare per visitare il Museo-pinacoteca Enrico Mattei, ricco di importanti opere d’arte; il Museo etnografico de’ Colucci che raccoglie le arti e i mestieri tipici di Civitella Roveto e l’interessante Chiesa di San Giovanni Battista. Questi tre luoghi sono tutti ubicati a ridosso della piazza, attorno a cui si snodano i percorsi enograstronomici. Da non perdere la visita ai maestosi boschi di castagno del paese.