Descrizione
Tra percorsi nella natura, visite a castelli e città d'arte, in programma 35 aperture eccezionali.
Giunte alla loro XI edizione, sabato 15 e domenica 16 ottobre tornano le Giornate FAI d’Autunno, la più importante manifestazione di piazza che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica al patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del Belpaese. Come ogni anno i giovani volontari della fondazione metteranno a disposizione la loro energia ed il loro entusiasmo per aprire al pubblico oltre 700 luoghi speciali in 350 città d’Italia, selezionati perché meritevoli di essere conosciuti e valorizzati, molti dei quali solitamente inaccessibili, dove verranno proposte visite a contributo non obbligatorio a partire da 3 euro che permetteranno ai partecipanti di cogliere lo splendore delle città in cui viviamo e dei territori che ci circondano.
Tra i numerosi siti aperti in tutte le regioni (QUI l’elenco completo, è consigliabile la prenotazione laddove indicato) ci saranno palazzi, ville, chiese, castelli, aree archeologiche e militari, musei, esempi di archeologia industriale, luoghi dell’istruzione e centri di ricerca. Non mancheranno, inoltre, itinerari nei borghi, percorsi naturalistici e visite a spazi verdi come parchi, giardini storici e orti botanici, anche in ambito urbano, nel solco del crescente impegno della fondazione nella diffusione di una maggiore cultura della natura.
In Abruzzo saranno 12 le località coinvolte – suddivise in 6 nella provincia di Chieti, 4 in quella aquilana ed 1 ciascuna in quelle di Pescara e Teramo – per un totale di 35 eventi. «L’Abruzzo è una terra straordinariamente ricca di posti che andrebbero fatti conoscere al grande pubblico – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Daniele D’Amario –. Per questo è fondamentale il lavoro svolto dal FAI che con questa ed altre iniziative ci aiuta nella tutela di luoghi iconici regionali e nella riscoperta delle aree interne, sempre più richieste dai turisti alla ricerca di luoghi poco antropizzati, soprattutto dopo l’emergenza Covid».
Tra gli appuntamenti più suggestivi – veri e propri «momenti di educazione civica per grandi e bambini» secondo le parole pronunciate dal presidente regionale FAI Abruzzo e Molise, Roberto Di Monte in conferenza stampa – si segnalano gli itinerari intorno al borgo di Quadri, in provincia di Chieti, dove si andrà alla scoperta del sito archeologico di Trebula; il sentiero dell’arte rupestre a Civitaluparella, con la lezione sull'arte rupestre preistorica in Abruzzo a cura del prof. Tomaso Di Fraia organizzata nei pressi della Parete Manzi; l’incontro al Moro River Canadian War Cemetery di Ortona con il responsabile nazionale dei cimiteri canadesi in Italia.
Il territorio del Parco regionale Sirente Velino e la città capoluogo saranno i protagonisti degli appuntamenti in programma nella provincia dell’Aquila. Da non perdere la visita al castello medievale di Gagliano Aterno, uno dei pochi in Italia ancora integro nelle sue forme originali esterne, e quella alla chiesa e convento di San Francesco a Castelvecchio Subequo, borgo della valle Subequana ricco di testimonianze sulla presenza del santo, tanto da essere conosciuto anche come la piccola Assisi in terra d’Abruzzo. Particolarmente intensa si preannuncia anche l’apertura per la prima volta dopo tredici anni del teatro comunale dell’Aquila, che a breve sarà restituito definitivamente alla città.
In provincia di Pescara, invece, sarà Rosciano ad accogliere i partecipanti con visite alla frazione di Villa Badessa, dove risiede l’unica comunità albanese di origine arbëreshë presente in Abruzzo, che ha nella chiesa di Santa Maria Assunta il suo luogo di culto per la celebrazione del rito greco-bizantino. Infine la città di Teramo, in collaborazione con la locale università, proporrà diversi percorsi a tema enogastronomico, artistico e scientifico in grado di accontentare le esigenze di tutti.
Di seguito indichiamo l’elenco delle 35 aperture previste in Abruzzo. Informazioni sulle modalità di partecipazione ed eventuale prenotazioni sono disponibili sul sito delle Giornate d’Autunno nella sezione dedicata all’Abruzzo, cliccando QUI.
Provincia dell’Aquila
Castelvecchio Subequo | Chiesa e Convento di San Francesco d’Assisi (prevista anche una visita speciale su prenotazione)
Gagliano Aterno | Castello medievale (prevista anche una visita speciale su prenotazione)
L’Aquila | Teatro comunale
Ovindoli | Santa Iona: scorci di un paese antico
Ovindoli | Il borgo tra storia e natura
Ovindoli | Passeggiata al Castello di San Potito (su prenotazione)
Ovindoli | Passeggiata “Aia decina” (su prenotazione)
Ovindoli | Passeggiata nella Valle d’Arano (su prenotazione)
Provincia di Chieti
Civitaluparella | Il museo diffuso nell’antico borgo
Civitaluparella | Il sentiero delle pitture rupestri
Fallo | Il paese hollywoodiano
Fallo | Il sentiero dell’acqua
Guardiagrele | Il paese delle tradizioni artigiane, dall’ente mostra alla bottega di Filippo Scioli
Guardiagrele | Palazzo Beniamino De Lucia
Guardiagrele | Tra i vicoli sulle orme di Modesto Della Porta fino a Palazzo Vassetti
Monteodorisio | Il borgo fortificato e il castello
Monteodorisio | Il culto della Madonna delle Grazie: storia, arte e spiritualità
Monteodorisio | Monteodorisio nell’800: le antiche dimore raccontano
Monteodorisio | Chiesa di San Giovanni Battista
Monteodorisio | Il borgo fortificato tra strutture difensive e scoperte inedite
Ortona | Cimitero militare canadese
Ortona | Museo Diocesano
Quadri | Cartiera, fumetti & co.
Quadri | Il sentiero dei rifugi
Quadri | Archeo trekking... in direzione Trebula
Provincia di Pescara
Rosciano | Chiesa di San Nicola
Rosciano | Chiesa di Villa Badessa Santa Maria Theotokos
Rosciano | Villa Badessa: piccola “oasi orientale” in Abruzzo
Rosciano | Antico borgo
Rosciano | Mostra permanente storica ed etnoantropologica
Provincia di Teramo
Teramo | Laboratori del gusto: percorso enogastronomico
Teramo | Fondo antico biblioteca “Giovanna Mancini”
Teramo | Contemporary sculpture garden: percorso artistico
Teramo | Conoscere e sperimentare: percorso scientifico
Teramo | Ospedale veterinario universitario