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I riti del triduo e la Scala Santa a Campli

Data:

06 marzo 2024

Tempo di lettura:

3 min

Argomenti
  • Riti della tradizione
  • Pasqua in Abruzzo

Descrizione

I riti della Settimana Santa a Campli hanno inizio con il suggestivo rito della Lavanda dei piedi durante la Messa in Coena Domini. Finita la celebrazione i fedeli iniziano a peregrinare devotamente da una chiesa all'altra per il pio esercizio dei "Sepolcri".  Principalmente sono le donne che, con il capo coperto dal tradizionale velo muliebre percorrono, pregando, l'interno delle chiese in ginocchio fino a raggiungere il Sepolcro.

La processione del Venerdì Santo a Campli ha origini molto antiche e risale fino al Medioevo. Il corteo religioso che accompagna la statua devozionale della Madonna Addolorata in cerca del Figlio inizia dalla Chiesa della Madonna dei Sette Dolori (oggi Chiesa di San Paolo Apostolo), annessa al Santuario della Scala Santa. Nella piazza principale, di fronte alla Cattedrale di Santa Maria in Platea, ad attendere il simulacro della Madre, c’è il feretro del Cristo Morto. La processione si svolge secondo un antico e prestabilito rituale a cui prendono parte le confraternite cittadine, gli Incappucciati, le Pie Donne, i Giudei, la Maddalena, la Veronica, i bambini che recano i Simboli della Passione, il complesso bandistico della Città di Campli e le autorità civili e religiose. Il corteo processionale attraversa le vie del centro storico, creando un impatto scenografico carico di suggestioni che richiama fedeli e visitatori da tutta la Regione.

Il periodo di Quaresima si conclude con la Veglia del Sabato Santo con il "lucernario"  e la benedizione dell’acqua lustrale.  Nell'attesa della Risurrezione di Cristo, le celebrazioni dei riti Pasquali vedono protagoniste le donne e i fornai del Paese al lavoro per preparare il dolce tipico della ricorrenza: la “Pizza di Pasqua”. Questo profumatissimo pane dolce a lunga lievitazione, che ricorda un po' il panettone, vede tra i suoi ingredienti principali canditi, uva passa e un inconfondibile aroma di anice e di limone. La Pizza di Pasqua o Spianata simboleggia, insieme alle uova sode che si portano in chiesa durante la Veglia per la benedizione, la fecondità e il rinnovamento dopo il lungo periodo di Quaresima. La mattina di Pasqua è tradizione consumare "la colazione benedetta", un rito collettivo praticato ancora oggi a base, proprio, di Pizza di Pasqua e uova sode.

 

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Santuario Scala Santa
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Campli  che dal settembre 2018 è parte del Club de I Borghi più Belli d’Italia, conserva uno dei luoghi sacri più legati al mistero della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo e, dunque, alle celebrazioni della Pasqua: il Santuario Scala Santa.

La Scala Santa venne istituita a Campli il 21 gennaio del 1772, grazie ad un Privilegio Pontificio di Clemente XIV. Il merito va sicuramente al gran lavoro diplomatico dell'allora Priore dell' Arciconfraternita delle Sacre Stimmate di San Francesco, l'avv. Giampalma Palma, padre dello storico Niccola. L'edificio sacro è costituito da 28 gradini in legno da salire rigorosamente in ginocchio, per la remissione dei peccati. Coloro che effettuano il rito, ricevono l'Indulgenza Plenaria con lo stesso valore dell'omonima Scala di Roma. Il santuario "camplese", oltre al valore religioso, racchiude in sé un elevato senso artistico e culturale: sulla Scala di ascesa, come in quella di discesa, il penitente ripercorre la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo, attraverso la lettura delle immagini raffigurate dalle sei grandi tele poste ai lati. Sulla sommità della Scala vi è una grata che conduce al Sancta Sanctorum, vero cuore del Santuario. Al suo interno vi sono custodite alcune schegge della Croce di Cristo oltre a numerose reliquie conservate in artistici reliquiari di scuola napoletana. La Scala di discesa presenta colori più vivi e accesi per rievocare la Resurrezione di Cristo e ad indicare simbolicamente la purificazione del fedele in seguito all'Indulgenza ottenuta. L'intero ciclo pittorico venne affidato alla maestria dell' artista teramano, Vincenzo Baldati, che ultimò i lavori nel 1781. Il Santuario "camplese" è particolare nel suo genere: è incentrato interamente sulla Passione di Cristo. Per tale motivo il 14 gennaio 2000 il Pontefice San Giovanni Paolo II concesse una nuova Bolla Papale, promulgando l'Indulgenza a tutti i venerdì di Quaresima, oltre alle Indulgenze già istituite nel 1700.

 

 

Etichetta

  • Celebrazioni pasquali
  • Pasqua

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Ultimo aggiornamento

09/05/2024, 18:05

Pubblicato da Laura Toppeta