Descrizione
Il respiro segna il ritmo della vita e rappresenta la più antica terapia di guarigione.
Conosciuta da oltre 4.000 anni è una delle conquiste più antiche della cultura e della medicina umana, poi teorizzata nel novecento da Gustav Heyer, Wilhelm Reich e Cornelis Veening come terapia "olistica" dal greco όλος, olos, che sta per “totalità”e persegue uno stato di salute “globale” attraverso la mente, il corpo, l'ambiente e la società.
Sabato 15 giugno nel corso della V Festa del Respiro che si svolgerà a Rocca di Cambio il Parco Sirente Velino sarà proclamato Parco Europeo del Respiro. Ne faranno parte tutti i borghi del Parco con altri 14 ingressi oltre agli otto presenti nella lista dei Borghi del Respiro.
Sono 17 i borghi d'Abruzzo che fanno parte dell'Associazione Nazionale Borghi del respiro, dove la qualità dell'aria e dell'ambiente divengono cura per il recupero del benessere fisico e psichico:
- Canistro, noto per le terme, la sua acqua oligominerale e per i castagneti da cui proviene la castagna Roscetta della valle Roveto.Il paese offre al visitatore diversi itinerari naturalistici da esplorare.
- Campo di Giove, borgo, di origini antichissime abbracciato in lontananza dalle cime del Monte Amaro della Tavola Rotonda e dall’affilata cresta del Monte Porrara.
- Fagnano Alto, nello splendore del Parco regionale del Sirente Velino. Il borgo è un’unica comunità fatta di minuscoli nuclei sparsi sui declivi terrazzati fino alla sommità della vallata.
- Scanno, tra i Borghi più belli d'Italia, un luogo di magia e d’incanto arroccato su uno sperone di roccia, un'esperienza di bellezza sulla Riserva del Sagittario e sul lago;
- San Benedetto in Perillis, antico borgo di origini medievali a circa 850 metri d’altezza, a dominio della conca peligna (il cui nome deriva da pelagus, fangoso).
- Sante Marie, borgo piccolo, adagiato in un territorio di grande bellezza e ricchezza culturale, artistica e gastronomica;
- Civitaretenga, dominata dal borgo fortificato, chiamato semplicemente castello, per differenziarlo dal sobborgo del Ghetto, che sorge attorno la chiesa madre;
- Rocca di Mezzo circondata da pinete e i prati che gli fanno da corona;
- Rocca di Cambio, il comune più in alto dell’Appennino, arroccato su un costone alle pendici del Monte Cagno che domina l'ampia Piana delle Rocche;
- Rosello, situato alle falde di una rupe panoramica che domina l’intera vallata del Sangro, fra i torrenti Verde e Turcano, al confine con il Molise, è un antico borgo di origine medievale.
- Villa Sant'Angelo, antico borgo della Valle dell'Aterno;
- Fontecchio, un vero e proprio Castrum, ricco di testimonianze e leggende nella Parco regionale Sirente-Velino;
- Secinaro, circondato dalle montagne e dal massiccio nord del Sirente, conosciuto come "Le Dolomiti d'Abruzzo";
- Lucoli, ricercata ed attrezzata località di soggiorno estivo e centro di sport invernali;
- Ovindoli, nel cuore del Parco Naturale Regionale del Sirente Velino, il borgo conserva alcuni motivi di interesse artistico e storico del passato. Naturale porta d’accesso al vasto altopiano carsico delle Rocche, chiuso tra i massicci del Velino e del Sirente.
- Tione degli Abruzzi con le sue tipiche Pagliare, singolari costruzioni legate alla transumanza orizzontale, ricovero estivo dei pastori agli alpeggi.
- Marano de' Marsi (Frazione di Magliano de' Marsi)
L’associazione Nazionale Borghi del respiro si pone lo specifico e principale intento di promuovere una visione integrale della salute umana, dal punto di vista fisico, psichico e spirituale, sensibilizzando la popolazione ai sani stili di vita e rendendo disponibili, sul territorio di maggior valore naturalistico, luoghi non inquinati nei quali realizzare attività fisica adattata, ricreativa, socio-culturale e spirituale all’aria aperta. Essa promuove altresì la protezione della natura, il consumo di suolo zero, la valorizzazione delle risorse naturali, la dieta mediterranea e i prodotti tipici locali, l’artigianato locale e la permanenza delle attività locali a minimo o nullo impatto ambientale nei borghi. Essa riconosce i principi che hanno portato a sottoscrivere da papa Francesco l’enciclica “Laudato sì’” per un recuperato e sano rapporto tra l’uomo e il creato".
L'Associazione, frutto di una collaborazione tra pneumologi, pazienti, esperti e politici del territorio e della qualità dell’aria, è stata costituita il 20 maggio, festa annuale del respiro, dotandosi di un regolamento che prevede requisiti obbligatori e una serie di azioni virtuose che i comuni aderenti devono perseguire.
Per le candidature costituisce requisito preferenziale l’appartenenza del borgo a contesti paesaggistici di valore naturalistico/agrosilvopastorale e di interesse turistico, tenuto anche conto anche della presenza di aree protette (regionali, nazionali o della rete Natura2000) nel territorio, anche secondo il criterio delle ecoregioni ISTAT .