Descrizione
Un percorso lento di trasformazione interiore attraverso la bellezza e la speranza degli uomini delle terre mutate.
L'Appennino colpito dal sisma diventa uno scenario propositivo e oggetto di rinnovata progettualità attraverso la rinascita delle comunità e lo sguardo affascinato e solidale dei partecipanti al cammino.
Il "Cammino delle terre mutate" è un percorso lungo 250 km nel cuore dell’Appennino: 14 tappe da Fabriano all'Aquila, lungo 4 regioni dell'Italia Centrale da percorrere su sentieri escursionistici e ciclabili del Parco dei Monti Sibillini e Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.
L'Aquila come Santiago, è il punto di arrivo del cammino, L'Aquila resiliente e forte, L'Aquila mistica, dimora di grandi santi francescani come San Bernardino da Siena, San Giovanni da Capestrano e San Giacomo della Marca, sede della Perdonanza, Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità, che si rinnova ogni anno nella superba Basilica di Collemaggio e costituisce un simbolo o di pace, solidarietà e riconciliazione che da oltre 700 anni diffonde tra gli uomini.
Dal 29 Agosto al 5 settembre 2020 parte il Cammino Solidale “Il Jazz Italiano per le terre del Sisma”, una marcia di sette giorni che copre una distanza di quasi 200 km, la "Marcia solidale in Jazz", che ripercorre alcune tappe del Cammino nelle Terre Mutate e che ha visto nel 2019 una enorme partecipazione di pubblico. La marcia, un trekking dalla durata di 7 giorni si concluderà con una straordinaria giornata dedicata alla musica jazz nel centro storico dell'Aquila.
Sabato 5 settembre alle ore 15:30 ci sarà la conclusione della Marcia e il concerto di apertura del programma aquilano presso la Fontana delle 99 Cannelle con Dario Cecchini Solo (sax baritono) e il giorno successivo si aprirà la Maratona del jazz italiano nel centro storico aquilano, a cura della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano.
5 e 6 settembre, 200 musicisti, 9 location nel centro dell’Aquila: la grande famiglia del jazz italiano torna all’Aquila e lo fa con un nuovo corso progettuale diretto da tre nuovi direttori artistici che, nel 2020, hanno raccolto il testimone lasciato da Paolo Fresu, il cui impegno proseguiva dalla prima edizione del 2015. Quest’anno a condurre il programma del festival saranno infatti Ada Montellanico (cantante, musicista e presidente dell’Associazione Il Jazz va a Scuola), Simone Graziano (musicista e presidente dell’Associazione Musicisti Italiani di Jazz) e Luciano Linzi (direttore artistico della Casa del Jazz e del Festival JAZZMI, consigliere Associazione I-Jazz).
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione I-Jazz in collaborazione con i soci locali, Musicamdo Jazz e Fara Music Festival, con il contributo del MiBACT e il supporto di CONTRAM, Movimento Tellurico, APE ROMA, FederTrek Escursionismo e Ambiente, Legambiente, Touring Club Italiano, Movimento Lento, Terre di mezzo Editore, Gazzetta Active, A.I.T.R. – Associazione Italiana Turismo Responsabile, IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: il festival del turismo responsabile, Associazione Europea Vie Francigene, Rete Nazionale Donne in Cammino, Cammini del Sud, Io cammino in Italia #IoCamminoinItalia.