Descrizione
In ottobre Bisenti, il borgo ritenuto terra natìa di Ponzio Pilato, si colora di musica, tradizione, folklore ed emozioni con il "Revival dell’uva e del vino Montonico", riconosciuta come "Sagra di qualità", una delle più longeve d'Abruzzo con un ricco programma di quattro giorni con mostre, visita alle cantine, degustazioni, musica con gruppi itineranti, stand enogastronomici e carri allegorici con area camper dedicata.
Gli eventi artistici sono inseriti nel programma “CamminArte 2022” con mostre di artigianato locale, mostre di pittura, disegno estemporaneo “Premio Michele Notturno”, Premio Letterario “Montonico” per racconti inediti che vedono la partecipazione di numerosi scrittori, il Concorso di organetto e fisarmonica “ Diatonica Terre del Montonico.
La Fondazione Italiana Sommelier organizza il Best Montonico Award rivolto ai produttori locali, a cui segue una degustazione dei vini Montonico del territorio.
Durante la manifestazione per l'evento “Cantine Aperte”, i produttori locali si occuperanno dell'apertura di cantine dove verranno degustati i prodotti tipici locali accompagnati dal vino Montonico.
Il Revival vede inoltre il susseguirsi di gruppi musicali che si esibiscono in Piazza Vittorio Emanuele. La sfilata dei carri allegorici è momento clou del Revival che vedrà protagonista l'esibizione del “Carro dei Bambini”.
Nel dicembre 2021 è stato inaugurato il Museo del Montonico, simbolo identificativo non solo del borgo, ma di tutta la Valle del Fino.
Un'area per camper è presente nel campo sportivo comunale con servizi igienici e docce.
L'uva Montonico, Presidio Slow Food, è il più importante vitigno della provincia di Teramo tradizionalmente utilizzata come uva da tavola, fresca o passita, legandola, grappolo per grappolo, e appendendola alle travi delle case.
La coltivazione del vitigno, progressivamente abbandonato, attualmente copre circa 70 ettari concentrati nei comuni di Bisenti e Cermignano (Montonico di Bisenti e Poggio delle Rose-Cermignano).
Grazie al sostegno del Presidio Slow, giovani imprenditori hanno recuperato le vigne di famiglia riavviando le coltivazione nel rispetto del disciplinare utilizzando criteri di sostenibilità ambientale.
Dal 2010 con il riconoscimento della DOC Abruzzo Montonico è iniziata la produzione di vino a denominazione d'origine controllata. I vini prodotti sono di colore giallo paglierino, con riflessi ambrati, dai profumi fiorali, fruttati e di vegetale secco. Al palato strutturati, armonici e persistenti, debolmente amari.il vino Montonico migliora notevolmente nella seconda annata di produzione ed è utilizzato per la produzione di un ottimo spumante dal gusto morbido, fresco e vivace, definito "petit champagne" dalla truppe napoleoniche. Nel territorio di produzione l'uva Montonico è utilizzata anche per la preparazione del mosto cotto e della confettura.
Alcune fonti scritte riportano notizie sulla coltivazione del vigneto nell'anno 1615. Oggi è coltivato in appezzamenti per lo più familiari.