Descrizione
Le zeppole sono dolci caratterizzati dalla forma di un grosso bignè con un ciuffo di crema pasticcera e una ciliegia candita al centro, prodotti in Abruzzo durante tutto l’anno e in particolare per la festività di San Giuseppe, che cade il 19 marzo.
La metodica di lavorazione segue le regole tradizionali sicuramente da un periodo superiore ai 25 anni: è infatti attestata già nel 1966 da Nice Cortelli Lucrezi in "Le ricette della nonna" (Ed. C.E.T.I., Teramo).
Si mettono in una casseruola acqua, strutto (o burro e sale) e si porta il tutto a ebollizione; poi si versa poco per volta la farina, mescolando sempre. L’impasto sarà pronto quando si staccherà dai bordi del recipiente e, una volta raffreddato, si aggiungono le uova separatamente, sempre lavorando la pasta.
Quindi, con le mani unte di olio, si vanno a formare dei bastoncini, curvandoli e incrociandoli ai capi, per dare loro forma di zeppole oppure si formano direttamente dei cerchi con l'aiuto di una sac à poche.
A questo punto si friggono in olio bollente e, man mano che si tolgono dalla padella, si spolverano con zucchero a velo. Quindi si riempiono con crema pasticcera e si decorano nella parte superiore con la stessa crema e un’amarena. La cottura delle zeppole può essere fatta anche al forno.
Per l'impasto occorrono per 250 g di farina, 5 uova, 300 ml di acqua, 100 g di burro o strutto e un pizzico di sale.