Anversa degli Abruzzi
Dove si trova: Anversa degli Abruzzi (AQ), a 604 metri di altezza, è adagiata nell'alta Valle del Sagittario.
Perchè visitarla: dalla Valle Peligna verso Scanno il percorso stradale è affascinante. Si attraversano le Gole del Sagittario. Il profondo canyon scavato nel corso di millenni dal fiume Sagittario è un’opera naturale di grande suggestione e bellezza. Qui è stata istituita la Riserva Naturale Guidata Gole del Sagittario che ha valorizzato un tratto di territorio unico come quello delle sorgenti di Cavuto. L’antico borgo medievale è individuato da una cinta esterna di case, costruite di solito sopra dirupi su cui emergono le vestigia del Castello Normano. Un tempo noto centro per la produzione di terrecotte, laterizi e gesso, dove da alcuni anni è stato aperto un laboratorio per la lavorazione della ceramica.
Cosa vedere:
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Chiesa di San Marcello: è la parrocchiale dedicata al patrono del paese. Edificata nell’XI secolo, ha subito diverse modifiche successive. La facciata è caratterizzata dal portale in stile tardo gotico (1472), impreziosito da fantasiose sculture con motivi ornamentali, vegetali e antropomorfi e una lunetta contenente un affresco della Madonna con Bambino e due Santi;
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Chiesa della Madonna delle Grazie: del XVI secolo, con portale rinascimentale in pietra calcarea datato 1540, unico nel suo genere in Abruzzo per il raro motivo iconografico, un magnifico rosone del 1585 con le serpi attorcigliate alle asticelle del compasso;
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Castello normanno o dei Conti di Sangro: edificato dai Normanni nel XII secolo, con lo scopo di controllare uno degli accessi meridionali alla Valle Peligna. Fortemente danneggiato dal terremoto del 1706, sono tuttora visibili i ruderi del puntone della torre trecentesca, un basso ambiente di collegamento tra la torre e il complesso abitativo, l'arco ribassato posto all'ingresso del palazzo, databile ai primi del Cinquecento. Qui Gabriele D'Annunzio nel 1904 ambientò la tragedia "La fiaccola sotto il moggio".
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Case dei Lombardi: edifici a schiera opera di maestranze settentrionali attive nella regione tra la seconda metà del 1400 e la fine del 1600. Esempio tipico di singole strutture fortificate, inserite nella cerchia muraria, che mettevano anche in evidenza il prestigio della famiglia che le possedeva;
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Castrovalva: unica frazione del comune, disposta in posizione dominante di fronte ad Anversa, sul lato destro delle Gole. Feudo indipendente nell'antichità, costituisce un esempio di insediamento di crinale notevolmente conservato. Qui l'artista olandese Maurits Cornelis Escher nel 1929 realizzò una litografia dal cosidetto "girone Escher", l'ultimo tornante prima dell'ingresso al paese, dove è possibile osservare il borgo dalla medesima prospettiva ritratta;
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Riserva Naturale Guidata Gole del Sagittario: sorge in quel lembo di terra che ai viaggiatori inglesi di fine Ottocento apparve “pauroso e bello” L’area, già oasi WWF dal 1991, è diventata riserva naturale regionale nel 1997. Abbraccia ambienti molto diversi compresi tra i 500 m s.l.m. del fondovalle a ridosso del paese fino ad arrivare ai quasi 1500 m s.l.m. del Pizzo Marcello. All'interno della riserva si trovano un importante giardino botanico, un museo, un'area pic-nic e dei sentieri.
Cosa mangiare: la ricotta affumicata di Anversa certificata dalla medaglia d’oro alle Olimpiadi del formaggio di montagna del 2002, quagliatelli e fagioli - una minestra a base di pasta con acqua e farina ma senza uova - il capretto cacio e uovo, le pizzelle cotte con il “ferro” artigianale e i dolci natalizi come pizze fritte e ceci ripieni.
Fa parte de: I borghi più belli d'Italia, Parco letterario Gabriele D’Annunzio
(LT-21/11/2019)
(magda 27/04/2020)
foto: pizzodisevo / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5)
Provincia: L'Aquila
CAP: 67030
Prefisso: 0864
Altitudine: 604m
POSIZIONE GEOGRAFICA