Castel di Ieri
Dove si trova: Castel di Ieri sorge all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente arroccato sulla costa del Monte Urano.
Perchè visitarlo: il centro storico, uno dei meglio conservati della provincia si dipana tra stradine strette, edifici storici in uno scenario antico, coinvolgente e magico. Intorno, boschi e rocce abbracciano il borgo e lo custodiscono, come guardiani silenziosi e fedeli.come a voler ricordare quando, nei secoli passati, dalla Torre che domina il borgo controllava tutto il territorio.
Intorno alla Torre si sviluppa il centro storico, uno dei meglio conservati della sua provincia che, tra stradine strette, edifici storici e piccoli dettagli di un tempo lontano, ci riporta indietro nei secoli e ci permette di immedesimarci in uno scenario antico, coinvolgente e magico. Intorno, boschi e rocce abbracciano il borgo e lo custodiscono, come guardiani silenziosi e fedeli.
Cosa vedere:
- il borgo fortificato dominato da una torre di avvistamento, simbolo della storia di Castel di Ieri, quadrata, alta quasi 20 metri, è l’antica roccaforte costruita per volere dei Conti di Celano.
- l'Eremo Santuario della Madonna di Pietrabona che sorge in una piccola gola della Valle Subequana, fra Castel di Ieri e Goriano Sicoli. La leggenda di fondazione del Santuario è legata al voto di un fedele contadino scampato ad un'alluvione grazie all'invocazione della Madonna della Pietra, da cui deriverebbe la denominazione Madonna della Pietrabona. Si può ipotizzare una sovrapposizione del culto cristiano su un antico santuario dedicato alla dea Bona, visto che la zona era densamente popolata e che scavi archeologici hanno riportato alla luce resti di un tempio. E' circondato da un boschetto di querce e noccioli chiamato “Bosco Sacro”.
- il Tempio Italico, luogo di culto dei Peligni Superequani sito nel territorio del comune Castel di Ieri (AQ) località "Piè di Franci". Nell'area archeologica, a partire dal 1987, è stato rinvenuto un tempio ben conservato, costruito nel II secolo a.C., su una preesistenza in terra cruda. La struttura, italica, è costituita da un pronao e da una cella, distinta in tre ambienti uguali, forse destinata a tre divinità.La pavimentazione è in mosaico e nella cella centrale è presente un'iscrizione;
- la chiesa madre Santa Maria Assunta in cielo, che conserva le spoglie del santo patrono di Castel di Ieri San Donato.
Sagre ed eventi: Festa di San Donato in Agosto.
Cosa mangiare: lumache di terra al sugo piccante, fettuccine di farro, micischia, che qualcuno definisce “il baccalà del pastore”, carne di pecora o, occasionalmente di capra condita con pepe, peperoncino e rosmarino la cui produzione è circoscritta a qualche paese di montagna e a occasioni particolari che mantengono viva questa antica tradizione.
Fa parte di: Borghi autentici d'Italia
L. Toppeta 24-02-2022
Provincia: L'Aquila
CAP: 67020
Prefisso: 0864
Altitudine: 519
POSIZIONE GEOGRAFICA