chiesa san pietro e paolo -pescasseroli

Chiesa di San Pietro e Paolo - Pescasseroli (AQ)

La Chiesa San Pietro e Paolo prima dell'anno mille faceva parte di un complesso abbaziale, di dote del convento fortificato benedettino di San Angiolo in Bareggio.

Papa Pasquale II attesta nel 1115 l'esistenza del luogo di culto. Più volte ricostruita per i terremoti succedutisi nel tempo: dopo il sisma del 1349 fu riedificata secondo i canoni del tardo gotico abruzzese, furono quindi la facciata e l'abside a subire in seguito i dettami dello stile tardo rinascimentale e infine gli interni tra il XVII e il XVIII secolo secondo lo stile barocco testimoniato dai rivestimenti di intonaci e stucchi dorati, oltre ad altari in marmo lungo le navate laterali,  gli altari di San Giuseppe e della Madonna Incoronata, l'altare maggiore e il coro di noce intagliato

Benedetto Croce descrisse così la statuetta della Madonna dell'Incoronata che si conserva nella Chiesa:

"La Madonna Incoronata che si venera nella Chiesa Parrocchiale ebbe e ha una grande reputazione tutt'intorno, fin in Terra di Lavoro (Casertano) e nella Campagna romana. È una statuetta in legno, nera, con un globo nella mano destra e reggente con la sinistra il Bambino. Papa Eugenio IV concesse l'Indulgenza Plenaria a quanti visitassero l'Incoronata di Pescasseroli nei giorni della Natività, della Purificazione, dell'Assunzione e della Visitazione"


La statua di impronta romanico-bizantina della Madonna nera dell'Incoronata è conservata in un altare della navata sinistra è oggetto di grande devozione da parte della popolazione. Si trovava in una chiesa nella vecchia Pescasseroli, abbandonata perchè distrutta da un terremoto. La prima e unica testimonianza della sua esistenza risale al 1283, quando Cristofaro d'Aquino ebbe la concessione da parte di Carlo D'Angiò di festeggiare l'8 settembre di ogni anno, nella chiesa ove si trovava la statua, giorno della festa dell'Incoronata. Ha una veste azzurra e un manto dorato e tiene tra le braccia il Santo Bambino in vesti rosse. Tra le mani reca un globo, simbolo della protezione che la Vergine riserva al mondo. Secondo alcune ipotesi la Vergine sarebbe legata al culto della Grande Madre che probabilmente qui si professava in tempi remoti. 

All'interno è presente anche una croce processionale d'argento, di scuola sulmonese del '400.

L.T. 31-12-2020
Via Principe di Napoli Pescasseroli (AQ)

41.8075891, 13.7903183