Panoramica
Atmosfere placide e avvolgenti vi conducono alla scoperta di questo magnifico borgo in provincia di Pescara, aggrappato a uno sperone roccioso sulla Valle del Fosso Fonte Vecchia, alle pendici settentrionali del Parco Nazionale della Maiella, lungo la strada che da Scafa porta a Caramanico Terme.
Tra i Borghi più Belli d’Italia, il centro storico di Abbateggio è un susseguirsi di vicoli stretti e intricati che fiancheggiano le caratteristiche abitazioni in pietra bianca della Maiella, lavorata sapientemente a mano dagli scalpellini locali. Raggiungete il punto più alto del paese e fermatevi ad ammirare lo straordinario paesaggio circostante. Da qui la vista spazia dal massiccio del Gran Sasso d’Italia fino a toccare, in lontananza, il mare.
Le prime attestazioni del nome compaiono nel Chronicon Casauriense nelle forme di Bateju (a. 1111) e Abbatejum (a. 1140). Le origini dell’abitato sembrano risalire agli anni immediatamente successivi alla fondazione dell’Abbazia di San Clemente a Casauria ad opera di Ludovico II (871 d.C.).
L’incantevole “borgo presepe” vi racconterà di un passato antico e di una lunga tradizione agricola che trova il suo prodotto di eccellenza nel farro, antico alimento, la cui coltivazione risale alle epoche degli Egiziani e delle stirpi del Mediterraneo. Riscoperto tra le sementi delle famiglie contadine, da anni questo prezioso cereale è oggetto di attenzione da parte di piccoli produttori locali e della Pro Loco, che cercano di favorire la sua reintroduzione nell’alimentazione moderna.
Se cercate armonia e spiritualità, d’obbligo per voi fare una sosta al Santuario della Madonna dell’Elcina, a poca distanza dal centro storico. Di straordinario pregio artistico e storico, la chiesa conserva al suo interno la statua della Madonna in terracotta dipinta (opera del XV secolo), e sotto l’altare custodisce un tronco di elce che viene ricordato come il resto dell’antico albero sul quale, leggenda narra, apparve la Vergine.
La visita al Santuario vi ha appagato? Allora aggiungete al vostro tour queste due chicche: la Chiesa di San Lorenzo Martire, con facciata rinascimentale e portale in stile quattrocentesco e la Chiesa della Madonna del Carmine, in pietra locale, del 1743.
A cinque chilometri dal borgo, fate un tuffo nell’età della pietra esplorando il sito archeologico della Valle Giumentina, ricco di preziose testimonianze del Paleolitico inferiore e medio in Abruzzo dove ammirare le capanne a tholos, straordinario universo di architettura spontanea legato alla tradizione agropastorale. Per valorizzare questo patrimonio nel 2013 è stato inaugurato l’Ecomuseo del Paleolitico nella Valle Giumentina.
Come provetti archeologi, recatevi in contrada Sant’Agata, dove il complesso archeologico monumentale appare legato alla presenza di una piccola chiesa altomedievale e medievale di cui è stato rinvenuto l’altare votivo al quale le donne usavano recarsi per chiedere fecondità e abbondanza di latte cospargendosi il petto con acqua attinta dalla sua fonte, secondo un rito di antichissime origini rivolto alla divinità femminile italica della fecondità, nota talora come Feronia, Angitia o Cerere.
Da Abbateggio potrete intraprendere un viaggio alla scoperta degli antichi eremi di San Bartolomeo in Legio e di Santo Spirito a Maiella che vi accolgono, nel silenzio delle rupi e dei boschi, in un’atmosfera senza tempo, piena di immateriale spiritualità. Oppure potete avventurarvi in emozionanti escursioni nel meraviglioso eden della Riserva Naturale Valle dell'Orfento.
Se capitate in zona nel mese di luglio, potrete assistere al prestigioso Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica “Parco Majella”, un concorso letterario esplicitamente dedicato agli scrittori della penna verde.