Panoramica
Vi trovate nel principale centro commerciale e di servizi del vasto comprensorio dell’Alto Sangro, ben collegato agli impianti sciistici di Roccaraso, Pescocostanzo e Rivisondoli. Castel di Sangro, in provincia di L'Aquila, sorge sulla riva destra del fiume Sangro ed è sede della Comunità Montana dell’Alto Sangro e dell’Altopiano delle Cinquemiglia.
Posto in parte sul declivio di una rupe, offre la vista di una zona moderna sormontata da un nucleo storico costituito da vecchie case e dominato dall’imponente e magnifica mole della Basilica di Santa Maria Assunta in Cielo. Il comune ha una storia antica e conserva un’architettura tipica del Medioevo e del Rinascimento e resti di mura megalitiche sul monte su cui si difesero i Sanniti.
La presenza di popolazioni stanziali nell’area risale al VII secolo a.C. come testimonia la vasta necropoli di Campo Consolino scoperta alla fine del XIX secolo nei pressi della vicina Alfedena. Probabilmente, questo insediamento preromano si trovava sul monte dove successivamente è stata edificata la parte più alta e antica di Castel di Sangro.
I frequenti terremoti insieme alle guerre influenzarono nei secoli l’esistenza di questo centro. Trovandosi sulla direttrice della “Linea Gustav”, la cittadina fu bombardata e distrutta nel 1943, pur conservando un centro storico di pregio.
Testimonianza del passato cavalleresco è il suo Castello medievale, nella parte più alta del paese, costruito nell'XI secolo sui resti di fortificazioni preesistenti. La torre detta "nova", di antichissima costruzione, era usata come torre di avvistamento.
Camminando per il borgo avrete modo di tastarne l’evoluzione, non solo artistico-culturale, ma anche storico-religioso: uno scorrere dei secoli che documenta la grande ricchezza di Castel di Sangro. Due esempi sono la Chiesa di Maria Maddalena ed ex convento e la Basilica di Santa Maria Assunta.
La prima, edificata sul luogo di un antico Asilo per pellegrini, potrebbe risalire alla metà del XV secolo, si sviluppa su due livelli intorno al chiostro quadrato sul quale si apre un portico ad arcate a tutto sesto e pozzo centrale. Il portico presenta affreschi sulla vita di San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio di Padova. L’ex convento è sede del Museo civico aufidenate, del Museo internazionale della pesca a mosca e del War Museum.
La Basilica di Santa Maria Assunta è la chiesa principale del paese. Di origini medievali, fu riedificata in forme barocche tra il 1695 e il 1725. Conserva l’originaria pianta basilicale semi ottagonale con tre navate, con due ordini di archi. Presenta una maestosa facciata di pietra a vista, abbellita da logge di santi e da due campanili gemelli laterali. All’interno custodisce una Pietà trecentesca e tele di Francesco De Mura e Domenico Vaccaro, appartenenti alla scuola napoletana del ‘700.
Ma Castel di Sangro è divenuta famosa nel panorama nazionale grazie alla figura di Teofilo Patini, caposaldo del realismo italiano, di cui potrete ammirare le opere nella Pinacoteca Patiniana sita all’interno del Palazzo De Petra o casa Del Leone, particola e famosa dimora storica del borgo.
Allungando la vostra passeggiata e uscendo fuori da Castel di Sangro, vi proponiamo di fare visita alla frazione di Roccacinquemiglia, grazioso borgo medievale arroccato su uno sperone roccioso, dal passato storico pregevole dovuto alla posizione strategica, oltre che all’aspetto religioso.
Dopo questo lungo giro, è il momento di sedervi, riposarvi e ristorarvi. Un pranzo o una cena ideali potrebbero essere composti da carrati, ovvero locali maccheroni alla chitarra, o da gnocchi, a cui aggiungere agnello, cucinato in vario modo, o i tradizionali arrosticini di pecora. Per concludere in dolcezza, vi suggeriamo la pigna, dolce tradizionale a forma di ciambella, o i fragranti mostaccioli.
Cos’altro vedere
- Chiesa di San Nicola di Bari
- Chiesa di San Giovanni Battista
- Chiesa dei Santi Crispiniano e Crispino
- La Neviera
- La Domus romana
- La Chiesetta di Santa Lucia
- La Chiesetta dei Santi Cosma e Damiano
- Il Bosco di Scodanibbio
- La Chiesa di Orazione e Morte