Panoramica
Del Castello di Pescasseroli, noto come Castel Mancino, restano i ruderi del recinto e delle torri. Il castello è situato tra i 1275 e i 1332 metri s.l.m. in località Colle del Castello, a monte del nucleo urbano contemporaneo.
Nel periodo di massima espansione esso presentava una torre-mastio di forma rettangolare e un'ampia e possente cinta muraria dotata di cinque torri di avvistamento. Fu chiamato Castel Mancino per la prima volta nel Novecento dal pastore-poeta Cesidio Gentile.
La fortificazione è un castello-recinto, con mura perimetrali, una torre più grande (mastio) e tre torri minori. Il castello fu costruito nel IX-X secolo con l'intento di difendere la popolazione dalle incursioni di Saraceni e Ungari. Battaglie e terremoti hanno portato a successive ristrutturazioni fino al definitivo abbandono è legato ad una leggenda secondo la quale un giovane eroe di nome Serolo, partito per le crociate, si innamorò di una fanciulla di nome Pesca, la quale, separata dal giovane da varie vicende, lo cercò ovunque nella zona, fino a Castel Mancino, dove però fu uccisa dal feroce barone del castello, padre di Serolo. Il giovane morì di dolore e sulla sua tomba fu costruita Pescasseroli.
Per arrivare al Castello da cui si godono bellissime vedute del paese e dei monti circostanti, si prende il sentiero che imbocca Via Castello attraverso boschi di pini abitati da scoiattoli e picchi e si arriva a destinazione partendo dal centro storico in circa dieci minuti. Il percorso è adatto ai bambini in grado di camminare.
Info: Comune di Pescasseroli