Panoramica
Il castello di Nocciano si presenta come un'imponente struttura fortificata che sorge tra le valli del Cigno, del Pescara e della Nora. La struttura ha una pianta irregolare con una forma che si avvicina ad una doppia "L". Una larga rampa d'accesso in pietra conduce al portale principale, con arco a tutto sesto. Sulla facciata si notano varie finestre, tra le quali una feritoia. Entrando nel castello si accede ad una piccola corte pavimentata a ciottoli che si apre da un lato verso il giardino e che conserva al piano nobile una graziosa loggetta a tre arcate decorata da merli ghibellini. All'interno il castello è stato ristrutturato in seguito agli interventi di restauro terminati nel 1993; molti ambienti conservano ancora suggestive volte a crociera, arcate e pilastri in pietra a vista. Alcuni studiosi ritengono che la fondazione della fortezza sia da ricondurre addirittura all'anno Mille, periodo al quale risalirebbe l'edificazione del torrione ovest a base scarpata poligonale, successivamente inglobato nell'edificio più tardo. Tuttavia la storia del castello si lega principalmente a quella della famiglia De Sterlich-Aliprandi che ne mantenne la proprietà fino alla metà del XX secolo e la cui presenza a Nocciano risale al XV-XVI secolo, quando la fortezza iniziò con buona probabilità ad assumere l'aspetto attuale e con esso a perdere la funzione prettamente militare che doveva avere in precedenza.
Il Castello, di proprietà del Comune di Nocciano, è sede del Museo delle Arti, che ospita opere di Franco Summa, Michele Cascella, Nino Caffè, Remo Brindisi. Centro espositivo e di produzione culturale, si apre a diversi campi espressivi: dalle arti visive alla letteratura, dal teatro al cinema, dalla musica alle nuove tecnologie. Piccolo regno delle immagini, dei suoni e delle parole, la sua attività ruota comunque intorno alla Mostra permanente degli artisti contemporanei d'Abruzzo (MARCA). Da visitare il borgo di medievale di Nocciano. Presso il Castello vengono organizzati frequentemente eventi ludici, ricreativi e laboratori per bambini. In dicembre viene rappresentato nelle sale del Castello Il presepe vivente dei bambini. Accessibilità disabili.