Panoramica
Il castello di Pereto sorge alle pendici del Monte Forcellese, quasi al confine tra Abruzzo e Lazio, il castello di Pereto sovrasta la Piana del Cavaliere e l'antica Via Valeria.
Per la sua centrale posizione strategica esso fu sicuramente fra le prime fortificazioni erette nell'area e rappresenta un esempio di castello-recinto a pianta quadrata e costruito con grossi blocchi di pietra squadrata. Il mastio era suddiviso in cinque piani che accoglievano il corpo di guardia, i magazzini, le prigioni, la residenza signorile e, in alto, la zona di vedetta e di difesa. Successivamente, nel XIV secolo, vennero aggiunte le altre due torri quadrate. A quattro metri d'altezza era posto l'ingresso principale dove è ancora visibile lo stemma della famiglia Orsini. I restauri hanno riportato il castello di Pereto al suo antico aspetto, riferibile all'epoca di Federico II.
La struttura più antica del fortilizio è il mastio che del XII secolo, l'elemento architettonico più massiccio ed imponente, estremo baluardo dell'intero forte. Varie famiglie si successero nella proprietà di tale strategica rocca, prima i gran conti dei Marsi, poi i signori di Ponte, per arrivare ai conti Orsini e ai duchi Colonna. Ora il maniero, perfettamente restaurato, appartiene a privati.
Si narra che passando vicino al castello si oda il rumore delle chiavi della marchesa Maccafanni, suicida per amore dopo l'omicidio da parte del marito del giovane Nacleto con cui intesseva una passionale relazione.
Da visitare nei dintorni il borgo medievale di Pereto e la Chiesa di Santa Maria dei Bisognosi. Il Castello è di proprietà del Barone Aldo Maria Arena, al quale può essere richiesta la possibilità di effettuare una visita.