Panoramica
Nasce nel 2003 all’interno di un edificio storico della fine del 500, un complesso francescano formato dalla Chiesa di Sant’Antonio, che oggi ospita il Teatro Auditorium Comunale, e l’annesso convento in cui è sito l’attuale museo. Ospita due mostre permanenti: nella prima sala espositiva si trovano gli oggetti degli antichi ceramisti rapinesi, coloro che hanno dato vita a questa arte e tradizione con le loro botteghe come Cappelletti, Bozzelli, Vitacolonna, Bontempo, Ferrante, Di Sipio. Nella seconda sala espositiva, invece, vi è una mostra esclusiva della famiglia Cascella, altra grande dinastia di artisti che ha dato lustro al paese con le sue ceramiche, in particolare Gioacchino Cascella.
Inoltre, una parte del museo è stata riservata alle opere dei ceramisti che ancora oggi a Rapino lavorano nelle loro botteghe, vale a dire Tasca e Santovito. Al contempo, all’interno del museo è stata aperta anche una scuola di ceramica composta da una sala torni, dove l’argilla prende forma; dalla sala decorazione, dove le ceramiche vengono dipinte, e infine dalla sala forno, dove gli oggetti vengono cotti.
Da non perdere: sono esposte circa 180 opere di ceramica. In particolare è possibile osservare ceramiche caratterizzate dalle varie forme di piatti, anfore, zuppiere, vasi, pannelli di maioliche, vassoi dei famosi ceramisti di Rapino.
Informazioni: Piazza Cappelletti, Rapino (CH) | tel. 0871 800642 | mail museoceramiche.rapino@gmail.com | pagina facebook Museo delle Ceramiche-Rapino.