Destinazione

Museo delle Radici Operaie - Bussi sul Tirino (PE)

Tematica: demo-etno-antropologico.

Data:
Tempo di lettura:

2 min

Argomenti
  • Musei
Sala espositiva dedicata a Mario Ragonese, ph Ivan Masciovecchio

Panoramica

Descrizione lunga

Ospitato negli ambienti di Palazzo Franceschelli, sito nella parte alta del paese proprio di fianco al castello noto come Cantelmo, il nuovo spazio museale è stato aperto al pubblico nel corso del 2023 grazie ad una convenzione tra l'amministrazione comunale e la proprietà della famiglia Rosellini De Sancits.

Comprende tre sezioni. La prima, all’ingresso del palazzo, è dedicata all'esposizione di manufatti risalenti all’epoca in cui a Bussi sul Tirino era fiorente la lavorazione della ceramica, rinvenuti durante i lavori di scavo in Via Stoviglieri, strada che prende il nome dalla presenza di antiche fornaci attive fino agli ultimi anni dell'Ottocento.

Un’ampia sezione poi è riservata alle opere in ferro battuto realizzate da Amario Ragonese, che l'artista nativo di Bussi sul Tirino ha voluto donare al comune prima della sua morte avvenuta nel 2013. Si tratta di circa un centinaio di pezzi realizzati nel corso di una vita parallelamente all'impiego in fabbrica, che riproducono miniature di volatili di specie diverse lavorate con sorprendente precisione, quadri e vario arredamento.

Infine una terza sezione riproduce gli interni di una ideale Stanza della nonna dove trova spazio un angolo dedicato ai vecchi strumenti utilizzati un tempo dalle sarte del paese. Qui è allestita anche una vecchia aula scolastica dedicata alla maestra Lola Di Stefano, l’eroina che nel 1954 perse la vita per mettere in salvo i suoi alunni della scuola di Bussi Officine dopo una fuga di cloro dal vicino impianto industriale.

Da non perdere: di particolare pregio artistico e storico è il lampadario che illumina la stanza delle opere in ferro battuto, realizzato da Ragonese durante la Seconda guerra mondiale quando era prigioniero nel campo di concentramento inglese di Zonderwater, in Sudafrica. Colpiti dalla perfezione dell’opera, i soldati inglesi lo portarono ad una esposizione a Ginevra dove vinse il primo premio. Alla fine della guerra glielo fecero recapitare nella sua abitazione di Bussi sul Tirino.

Informazioni: Palazzo Franceschelli, Piazza Tirino, Bussi sul Tirino (PE) | mail info.comunebussisultirino@pec.it | tel. 085 980410 - 9809345 | referenti provvisori: Floriana Bucci, Patrizia Pasquali.

Etichetta

  • Museo
  • Luoghi della cultura

Galleria Immagini

Posizione della Destinazione

Geolocalizzazione

42.21154171361, 13.829209506512

Ulteriori informazioni

Ulteriori informazioni

Informazioni: Palazzo Franceschelli, Piazza Tirino, Bussi sul Tirino (PE) | mail info.comunebussisultirino@pec.it | tel. 085 980410 - 9809345 | referenti provvisori: Floriana Bucci, Patrizia Pasquali.

Ultimo aggiornamento

04/09/2024, 11:36

Pubblicato da Ivan Masciovecchio