Destinazione

Sito archeologico di Peltuinum - Prata d'Ansidonia (AQ)

Nei luoghi della "Venere felice"

Data:
Tempo di lettura:

2 min

Argomenti
  • Siti archeologici
ph Stemonitis, CC BY-SA 2.5

Panoramica

Descrizione lunga

Peltuinum è il nome di una città romana che sorgeva lungo la via Claudia Nova corrispondente all'attuale località di Civita Ansidonia, tra Prata d'Ansidonia e Castel Nuovo. Il toponimo è conservato in quello della vicina chiesa di San Paolo ad Peltuinum.

L'urbanizzazione sembra risalire all'Età Augustea come testimoniano i monumenti superstiti. Peltuinum non divenne mai municipio, ma rimase sempre praefectura, governata da praefecti e da aediles. Il culto principale pare sia stato quello di Venere Felice, amministrato da sacerdotesse e da magistrae. La superficie, di circa 22 ettari, era attraversata da est a ovest dalla via Claudia Nova, che qui corrisponde al tratturo, sulla quale si innestavano una serie di vie secondarie ortogonali ad essa. La caratteristica di queste vie sta nel fatto che non erano lastricate.

Sempre parzialmente si conserva anche la porta occidentale. Essa era parte integrante di un sistema difensivo costituito da tre torrioni, due dei quali a difesa della porta. Degli edifici pubblici si conserva solo il Teatro, che, contrariamente al solito, è collocato fuori le mura ed addossato a queste, sul lato sud. La fase di impianto è sicuramente di Età augustea, contemporanea alle mura e ad altri edifici privati, mentre il suo ampliamento si colloca nella metà del I secolo d.C.. É nota anche la posizione dell'Anfiteatro, testimoniata dall'affossamento del terreno sul lato nord della città: curiosamente esso era all'interno delle mura. Ciò significa che le dimensioni dell'abitato dovevano essere molto ridotte e che restavano ampi spazi da dedicare all'edilizia pubblica.

É stato possibile individuare anche la collocazione di un Tempio di ordine corinzio. Successiva all'edificazione è la ricca decorazione, caratterizzata da perle ed astragali, relativa alle colonne dell'ordine interno della cella. É stata identificata una porticus, un porticato che aveva due ingressi in posizione speculare. Lungo la viabilità principale e in zone interne strutturate a cortile erano presenti delle botteghe. Dei grandi sepolcri, che dovevano affiancare la via Claudia Nova esternamente alla città, rimane ancora conservato un grande nucleo di monumento funerario fuori della porta occidentale. La città romana sopravvisse fino al V secolo, anche se, ancora nel 1600, compariva in parte abitata e il sito antico fu utilizzato almeno fino al XVII secolo.

Etichetta

  • Luoghi della storia

Posizione della Destinazione

Geolocalizzazione

42.2848869, 13.6225895

Ultimo aggiornamento

02/05/2024, 14:04

Pubblicato da AbruzzoTurismo