Redazione Abruzzo Turismo

Francavilla al Mare

Dove si trova: Francavilla al Mare (CH) è un delizioso centro balneare, famoso già dalla seconda metà dell’800.

Perché visitarlo: Meta ideale per le famiglie che cercano spiagge tranquille e lidi attrezzati, per i giovani che amano le attività sportive e la vita notturna, e per quanti desiderano una vacanza in relax con tutti i servizi a portata di mano. Il centro rivierasco ha origini antichissime, come dimostrano i ritrovamenti archeologici di epoca preistorica, italica e romana. Il primo nucleo abitativo stabile risale al periodo longobardo, quando una comunità affrancata dai vincoli feudali – da qui il nome Francavilla – vi si stabilì e ne tracciò l’impianto urbanistico medievale “a spina di pesce”. A fine Ottocento, la cittadina divenne punto di riferimento per la cultura italiana e internazionale grazie alla poliedrica ed eclettica figura di Francesco Paolo Michetti e al suo “Cenacolo”, centro di ritrovo e di incontro per intellettuali e artisti. Frequentatori abituali furono Gabriele D’Annunzio, gli scrittori Eduardo Scarfoglio e Matilde Serao, lo scultore Costantino Barbella e il musicista Francesco Paolo Tosti.

Cosa vedere:

  • Il pontile sirena;
  • Le spiagge;
  • Tra gli edifici sacri, merita una visita la Chiesa di Santa Maria Maggiore, ricostruita nel 1948 su disegno dell’Arch. Ludovico Quaroni, con fregi e ornamenti in cotto, maiolica e pietra dei maestri Andrea e Pietro Cascella. Vi si conservano numerosi arredi sacri, tra cui un rilevante ostensorio del 1413 prima opera certa di Nicola da Guardiagrele;
  • Il Museo Michetti dedicato al pittore Francesco Paolo Michetti, inaugurato nel 1997 nei locali dello storico Palazzo San Domenico, ex sede comunale della città alta;
  • il Palazzo Sirena, l'emblema della vocazione turistico-balneare di Francavilla al Mare. Fu inaugurato nel 1888 con una grande festa da ballo; ne scrisse la cronaca per "La Tribuna" di Roma Gabriele D'Annunzio. Il primo edificio della Sirena, progettato da Antonino Liberi, in stile floreale liberty, fu raso al suolo dalle mine dei guastatori tedeschi nel 1943. Ricostruito nel dopoguerra su disegno di Vittorio Ricci, è stato ampliato alla fine del Novecento su progetto di Mosè Ricci

Cosa mangiare: piatti tipici a base di pesce come il "brodetto" o le seppie ripiene accompagnate da un vino Trebbiano o Pecorino d’Abruzzo. Tra i dolci, non possiamo non menzionare la cicerchiata, tipica del periodo del Carnevale, e il Parrozzo d’Abruzzo.

Sito web: http://www.comune.francavilla.ch.it

(FC 13/12/2019)

Provincia:Chieti

CAP:66022

Prefisso:085

Altitudine:19m

POSIZIONE GEOGRAFICA

42.415183, 14.2988085