giulianova

Giulianova

Dove si trova: Giulianova (TE) è una città della provincia teramana composta da un nucleo storico posto in collina ed un lido affacciato sul mare. E' raggiungibile sia tramite l'autostrada A14 mediante l'uscita Teramo/Giulianova/Mosciano Sant'Angelo, sia attraverso la rete ferroviaria grazie alla stazione posta nella parte bassa, non distante dalla spiaggia, servita da collegamenti di lunga percorrenza.

Perchè visitarla: Di origine romana, oltre che come ideale ed elegante centro balneare dotato di un'ampia spiaggia di sabbia fine e dorata costeggiata da un lungomare verdeggiante di palme, oleandri, pini e fiori, la cittadina si propone anche come luogo d’arte ricco di tesori inaspettati concentrati soprattutto nella parte alta, all'interno del centro storico. Conosciuta nel Medioevo con il nome di Castel San Flaviano, nel Trecento diviene contea della famiglia Acquaviva. Distrutta a seguito della guerra per la corona del Meridione, il duca Giulio Antonio Acquaviva decide di edificare una nuova città, più a Nord, in posizione elevata. Dal nome del suo fondatore nasce così Giulia, che nel tempo diviene uno tra i primi esperimenti architettonici e urbanistici del Quattrocento, una “città ideale del Rinascimento” ispirata alle idee più avanzate degli umanisti Leon Battista Alberti e Francesco Di Giorgio Martini; un sistema di strade e piazze, di chiese e di strutture difensive, tutto da scoprire, che risponde ad un progetto generale di funzionalità e vivibilità, ricco di colti rimandi simbolici. Giulianova offre al turista la bellezza di una vacanza completa, non solo legata alle attività balneari. Grazie inoltre ad un nuovissimo sistema di collegamento ciclopedonale è possibile raggiungere in bicicletta le località limitrofe procedendo a due passi dal mare e da lussureggianti pinete

Cosa vedere: 

  • Duomo di San Flaviano, è il simbolo della città, la cui costruzione iniziò nel decennio 1472-1481 per terminare nei primi anni del XVI secolo. L’edificio in passato rivestiva un’importante funzione urbanistica, grazie alla sua cupola originariamente coperta di tegole di maiolica azzurro-verde che rendevano la chiesa ben visibile anche dal mare. L’interno è molto suggestivo, con le sue linee classiche e pulite ed il pozzo di luce proveniente dal lanternino Torrione “Il Bianco”, il più grande dei resti delle antiche mura che cingevano la città; 
  • Santuario della Madonna dello Splendore, luogo di culto e devozione popolare dove ogni anno i giuliesi celebrano l’apparizione della Vergine avvenuta, secondo la tradizione, nel 1557;
  • Polo Museale Civico;
  • Chiesa di Santa Maria a Mare, la più antica di Giulianova, risalente al XII secolo. Più volte restaurata e trasformata nelle forme, si distingue per la sua facciata realizzata in cotto ed impreziosita dal magnifico portale dell’inizio del XIV secolo caratterizzato dalla presenza di diciotto formelle finemente incise;
  • i “caliscendi” installati lungo il molo sud del "porto vecchio”, strutture in legno finalizzate alla piccola pesca che dagli scogli si sporgono sul mare, tradizionali luoghi di ritrovo per cittadini e turisti e meta ideale per romantiche passeggiate;
  • il Kursaal, elegante edificio storico realizzato nella parte inferiore nel 1913 come club marino e ultimato in stile liberty sedici anni dopo come albergo di prestigio, oggi adibito a sala convegni;
  • il lungomare monumentale, caratterizzato da colonne in travertino terminanti con lampioni. Percorrendolo in direzione Nord è possibile imbattersi in splendidi edifici Liberty come la Villa Paris-Costantini e la Villa Gasbarrini, e nella imponente Colonia Maltoni-Mussolini, esempio di architettura fascista, edificata nel 1936 per ospitare uno dei centri marini dell'Istituto Nazionale di Assistenza Magistrale.

Cosa mangiare: imperdibile il Brodetto di pesce alla giuliese, proposto negli originali cocci di terracotta che ne valorizzano le qualità organolettiche grazie al vantaggio di mantenere a lungo la giusta temperatura. Il segreto della sua bontà sta anche nella peculiare modalità di cottura consistente nel non mescolare o girare i pesci con mestoli o cucchiaii, ma di amalgamarli semplicemente “scuotendo” il tegame sulla fiamma. Tra i primi, un condimento classico è quello chiamato alla giuliese con scampi e vongole, spesso arricchito con sogliole, calamaretti e cicale di mare. Nel complesso, la ristorazione della zona alterna piatti della tradizione teramana a ricette più eleganti e contemporanee.

Fa parte di: Bandiera Blu 2020 | Bandiera Verde 2020 dei pediatri italiani come spiaggia a misura di bambino | Bandiera Gialla 2020 Fiab come comune ciclabile.

Immagine di Mimmonet [licenza CC BY-SA]

Per saperne di più:

Portale turistico Città di Giulianova

(AMM-09/01/2020)
(I.M. - 31/03/2020)

 

Provincia:Teramo

CAP:64022

Prefisso:085

Altitudine:68m

POSIZIONE GEOGRAFICA

42.7538138, 13.9665051