Un tour che dal mare vi farà inerpicare tra le montagne, alla scoperta delle architetture locali e dei piccoli borghi incastonati nell’Abruzzo interno.
Si parte da Alba Adriatica, lo sbocco al mare della Valle della Vibrata nel cuore del litorale teramano. È tra le località della costa abruzzese con maggiore ricettività turistica e proposte di intrattenimento.
La prima sosta è dedicata a Giulianova, la “Posillipo d’Abruzzo”, che sa unire un’atmosfera rilassata alla vivacità del porto con le sue colorate flotte di pescherecci. Nel centro storico si trovano la trecentesca chiesa di S. Maria a Mare, con il suo interessante portale, e il Duomo rinascimentale a pianta ottagonale.
Teramo, città preromana, è situata tra i fiumi Vezzola e Tardino – da qui l’antica denominazione di lnteramnia. Da non perdere la Cattedrale con il suo portale gotico, il palazzo Vescovile e il palazzo Delfico. Non lontano dalla Cattedrale, nella parte antica, sono i resti dell’Anfiteatro e del Teatro romano risalenti al III-IV secolo. Noti i suoi meravigliosi manufatti orafi, i merletti e l’incisione artistica del cuoio.
Addentrandosi nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si raggiunge Castel del Monte, borgo fortificato chiamato “Ricetto” nella sua parte più alta. È tra i Comuni più elevati d’Abruzzo, dominato da una torre quadrangolare posta sopra all’antico Ricetto. Meritano una visita il palazzo del Governatore, la Parrocchiale di S. Marco, la chiesa della Madonna del Suffragio e quella di S. Rocco. Il paese è meta ideale per gli amanti dello sci di fondo.
Una piccola deviazione porta a scoprire il borgo medievale di Rocca Calascio, un luogo solitario e dall’atmosfera misteriosa in cui la torre di guardia quadrata, protetta da un muro difensivo, sovrasta il territorio circostante offrendo un panorama senza paragoni. Nei pressi è anche la bella chiesa della Madonna della Pietà, a pianta ottagonale, edificata nel XVI secolo.
Non lontano è Santo Stefano di Sessanio, antico borgo di montagna molto caratteristico, un gioiello medievale incastonato in un paesaggio naturalistico suggestivo. Conquistato dai Medici -nella piazza Medicea infatti fa bella mostra di sé lo stemma della nobile famiglia- fu ampliato nel XVI secolo e, da allora, ha conservato la stessa struttura urbanistica con edifici addossati gli uni agli altri, sottopassaggi, vicoletti a spirale che si inerpicano fino al luogo dell’antica torre.
Merita una sosta anche l’area archeologica di Fossa, una delle necropoli più antiche dell’Età del Ferro in Abruzzo ma anche un’evidenza culturale di risonanza nazionale. Qui si possono scoprire le architetture tombali e si può intuire il caratteristico rito funerario dell’epoca. A circa un chilometro dal centro urbano, prima di proseguire per Rocca di Mezzo e Ovindoli (dove si conclude il tour), è la piccola chiesa di S. Maria ad Cryptas del XIII secolo (per la visita contattare il Comune di Fossa tel. 0862.751120).