Tappa successiva è Orsogna, che vanta una posizione privilegiata : a due passi dal mare e dalla splendida Majella, e che conserva ancora le sue testimonianze di feudo degli Orsini e dei Colonna. Da visitare la chiesa barocca di San Nicola, dove è conservata una croce attribuibile a Nicola da Guardiagrele, la Torre di Bene, e il Convento, a pochi chilometri dal paese, con il suo incantevole chiostro. Orsogna è ricca di tradizioni, la più antica e la più sentita, è la sacra Rappresentazione dei Talami (scenografica sfilata di sette carri allestiti con sacre effigi ispirate alla Bibbia che, il martedì in albis, attraversano il centro storico in onore della Madonna nera o del Rifugio).
Indiscutibile è la bellezza e l’amenità del borgo in provincia di Chieti, che si eleva verso il cielo a circa 500 metri d’altezza, a pochi km dal Parco nazionale della Maiella. Il verde plende nei vigneti, negli uliveti, nei prati, nelle valli e nel Parco fluviale dell’Annunziata che abbraccia l’abitato. Un polmone maestoso, quest’ultimo, che vi invitiamo ad esplorare per la ricchezza della sua vegetazione, dove spiccano in primavera rare orchidee, primule e ciclamini.
Nei pressi dell’area protetta si torva l’omonimo Convento dei frati francescani, fondato nel 1448 da San Giovanni da Capestrano: è un complesso di grande rilievo architettonico, giunto quasi intatto fino ai nostri giorni e recentemente ristrutturato, con affreschi risalenti al XVI secolo.
Una volta rientrati in centro, dalla pineta cittadina da cui si gode il panorama della Maiella ci si muove verso la chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari, di epoca settecentesca che offre al visitatore la vista di due antiche croci processionali dell’artista e orafo Nicola da Guardiagrele.