Punto di partenza è Giulianova centro della costa abruzzese divisa in due parti quella storica raccolta su un colle e quella balneare sviluppatesi nella seconda meta del XX secolo. Giulianova era una colonia romana sorta nel 290 a.C. alla foce del fiume Tordino con il nome Castrum Novum. Molte sono le testimonianze degli avvenimenti storici e culturali che hanno caratterizzato la vita di questa cittadina oggi riscontrabili sia in espressioni di arte religiosa che civile. Ricordiamo il Torrione "Il Bianco", la chiesa di Santa Maria a Mare, di origine forse anteriore al XII secolo; il santuario della "Madonna dello Splendore"; la Chiesa di Sant'Antonio; la Cappella dei Bartolomei.
Entrando verso l'entroterra tra colline coperte di vigneti , pini ed ulivi si raggiunge Morro D'Oro arroccato su un colle . Una breve visita per vedere la chiesa di San Salvatore, nella parte più antica, costruita nel XIV secolo e poi rimaneggiata. Nei dintorni, tra vigneti ed ulivi, si trova la bellissima e imponente abbazia di Santa Maria di Propezzano le cui origini risalgono a prima del 715, l'intero complesso venne comunque più volte ritoccato, rimaneggiato e allargato, fino al 1285, anno in cui furono portati a termine i lavori. All'interno affreschi rinascimentali e altari seicenteschi. Con una leggera deviazione giungiamo a San Clemente al Vomano con il suo monastero fondato nel IX secolo e ricostruito intorno al XII noto per il ricco ciborio uno dei più antichi d'Abruzzo.
Ritornando verso la costa, su uno sperone attorniato da querce e ulivi, si incontra Atri l'antica Hatria padre dell'imperatore romano Adriano suggestiva per il suo centro storico, le belle chiese, e le vedute panoramiche sul mare e sui calanchi. Atri presenta numerosi monumenti che attestano la sua storia nei secoli. La Cattedrale di S.Maria Assunta, della fine del secolo XII, è uno dei monumenti più noti d'Abruzzo e ospita un ciclo di affreschi dipinti dal 1450 in poi. Il museo annesso conserva preziose reliquie e splendido è anche il Chiostro del XIII sec.; la chiesa di Santa Reparata, unita al fianco meridionale della Cattedrale, è ricca di testimonianze barocche. Le altre chiese sono: Sant'Agostino, S.Andrea, San Giovanni Battista, San Francesco, San Nicola, Santa Chiara e Santo Spirito. Da vistitare anche il Palazzo Ducale degli Acquaviva, attuale sede comunale, risalente alla prima metà del Trecento, il Teatro Comunale, il Museo Archeologico e il Museo Civico Etnografico.
Nella zona appena a sud del paese è il suggestivo paesaggio dei calanchi formazioni derivate dall'erosione delle terre argillose per opera delle acque meteoriche, l'area è oggi una riserva naturale. Si torna poi verso le spiagge e la prima località marina che incontriamo è Silvi con ampia spiaggia divisa anch'essa in Silvi Alta e Silvi Marina, quindi Pineto moderno centro che prende il nome dalla bella pineta che ne caratterizza il litorale .
Lungo la costa si incontra la Torre di Cerrano edificata intorno al cinquecento oggi sede di un laboratorio di ricerche sulle acque marine e fluviali all'interno dell'’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, istituita con decreto del Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare del 2009 che si trova fra due Comuni, Pineto e Silvi e delimita sette chilometri di costa, affiancandosi alla rete di oasi sottomarine che hanno consentito, in questi anni, la salvaguardia, il ripopolamento e lo studio dell’ecosistema marino.
Dopo pochi chilometri si raggiunge Roseto degli Abruzzi, una cittadina balneare con un largo arenile, lungomare e porticciolo turistico, annoverata tra le sette perle della "costa giardino" abruzzese, note per essere tra i lidi più belli e puliti dell'Adriatico, con spiagge ampie di soffice sabbia.