Lanciano
Dove si trova: Lanciano è, dopo il capoluogo, uno dei comuni più importanti della provincia di Chieti.
Perché visitarla: Lanciano vanta una storia millenaria come testimoniano gli scavi effettuati negli anni scorsi. E' l'antica Anxanum, capitale del popolo dei Frentani, che in seguito diventò zona importante per i Romani. I risultati delle indagini archeologiche testimoniano la presenza di un abitato neolitico e i più recenti scavi nel centro antico hanno messo in luce i resti della città di Anxanum: una grande struttura abitativa databile al XII sec. a.C.; un insediamento, quindi, tra i più antichi d'Abruzzo. Tra il XIII e il XV secolo Lanciano raggiunge il suo massimo splendore sia per la produzione architettonica che per l'economia derivante dallo sviluppo delle Fiere. La struttura della vecchia città è ancora chiaramente leggibile.
Cosa vedere:
- il santuario del Miracolo Eucaristico, che conserva la testimonianza del più antico miracolo eucaristico del mondo cattolico. Intorno all'anno 700, nell’antica chiesa di San Legonziano, un monaco basiliano manifestò dei dubbi sulla reale presenza di Cristo nell'Eucaristia. Durante la messa, l'ostia e il vino consacrati si trasformarono realmente in carne e in sangue. Le reliquie sono conservate in un ostensorio che viene ammirato da migliaia di fedeli;
- S. Maria Maggiore e S. Agostino con i meravigliosi portali;
- il complesso delle Mura civiche delle Torri Montanare dell'XI e XV secolo;
- il Torrione Aragonese detto di S. Chiara (XV secolo);
- le Chiese di S. Biagio (XII sec.), di S. Giovina (XVI sec.), S. Lucia (XIII sec.) e S. Nicola (XV sec.);
- Porta S. Biagio (Xl sec.);
- le Fontane del Borgo (XVI sec.) e di Civitanova (ricostruita nel 1825);
- Edifici privati, strade, piazze e vicoli medievali;
- Palazzi Liberty e Dèco nel Quartiere Fiera e in Viale Cappuccini;
- Il centro storico, con le case a schiera e i palazzi neoclassici e il Ponte di Diocleziano che rappresenta un unicum di strutture architettoniche, civili e religiose, un organismo davvero complesso e irripetibile.
Cosa mangiare: il "rintrocilo", un unico spaghetto lunghissimo fatto a mano e condito con il sugo di pecora o il ragù di castrato; le "rape strascinate”, ossia rape prima ammollate in acqua fredda, poi bollite con l’aglio rosolato e ripassate in padella con olio e peperoncino a volontà.
Sito Web: http://www.lanciano.eu/hh/index.php
Foto di travelswithmyself [https://creativecommons.org/licenses/by-nd/2.0/]
(FC 11/12/2019)
Provincia: Chieti
CAP: 66034
Prefisso: 0872
Altitudine: 265
POSIZIONE GEOGRAFICA