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Pescina celebra Ignazio Silone nel 125° della nascita

"... Un villaggio insomma come tanti altri; ma per chi vi nasce e cresce, il cosmo..."

Data:

29 aprile 2025

Tempo di lettura:

6 min

Argomenti
  • Donne e uomini d'Abruzzo
  • Eventi culturali
ph Andrea Lucente, Roberto Rinaldi

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 Alla vigilia del 125° della nascita di Ignazio Silone  (Pescina, 1 maggio 1900) viene presentata la ristampa di  Fontamara, tra i romanzi più tradotti al mondo, presso il Teatro San Francesco.  Al dibattito parteciperanno anche il noto regista e attore Michele Placido e il giornalista Francesco Merlo, autore della nuova prefazione del libro, tutta da scoprire. 

Pubblicato in tedesco nel 1933 in Svizzera Fontamara uscì in Italia nel 1945.

«A chi guarda Fontamara da lontano, dal Feudo del Fucino, l’abitato sembra un gregge di pecore scure e il campanile un pastore. Un villaggio insomma come tanti altri; ma per chi vi nasce e cresce, il cosmo. L’intera storia universale vi si svolge: nascite, morti, amori, odii, invidie, lotte, disperazioni.» Nei primi anni della dittatura fascista, qui, a Fontamara, i “cafoni” – braccianti, manovali, artigiani poveri – subiscono soprusi e ingiustizie così antichi da sembrare loro naturali come la pioggia, il vento, la neve. Berardo Viola, che porta una scintilla di ribellione, subirà le torture della milizia fascista e sarà ucciso, ma assurge a emblema di un nuovo, seppure ancora impreciso e velleitario, livello di dignità.

Titolo del Paragrafo
Pescina e il Parco Letterario Ignazio Silone
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Pescina
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ph Andrea Lucente, Roberto Rinaldi
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Abbarbicata in piccola parte su un costone roccioso si estende sulla riva sinistra del fiume Giovenco, Pescina, il cui nome deriverebbe dal fatto che gli abitanti utilizzassero delle piscine riempite con le acque del fiume Giovenco per pescare le trote e cacciare le anatre, è una città di origini assai remote è nota in ambito internazionale per aver dato i natali a diversi personaggi illustri nei campi dell'arte, della politica e della letteratura tra i quali spicca Ignazio Silone (pseudonimo di Secondino Tranquilli, 1900-78), scrittore di fama internazionale e voce tra le più autorevoli del Novecento letterario, uno degli intellettuali italiani più conosciuti e letti in Europa e nel mondo intero.

La cittadina marsicana è nota per aver dato i natali, oltre che a Silone, al Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino, primo ministro alla corte dei Re di Francia Luigi XIII e Luigi XIV. La Casa Museo Mazzarino custodisce numerosi reperti legati alla figura del Cardinale; potrete visitarla raggiungendo piazzale Rancilio.

Pescina ospita annualmente il “Premio Internazionale Ignazio Silone”, a cui partecipano e vengono premiati i più importanti nomi nel panorama culturale internazionale. Il percorso museale a lui dedicato, con carattere cronologico, ripercorre le tappe principali della vita dello scrittore, attraverso le sue opere letterarie, i documenti d’archivio e alcuni oggetti personali; vengono rivisitati con documenti e immagini anche alcuni importanti avvenimenti storici che fecero da cornice alla vita dello scrittore. Tra gli oggetti conservati presso il museo, l’archivio, la biblioteca, le foto di alcuni personaggi cari a Silone, lettere e carte autografe, oltre a numerose edizioni in lingua straniera delle sue opere letterarie. 

Ignazio Silone, all’anagrafe Secondino Tranquilli, nato a  Pescina (AQ) nella Marsica il I maggio del 1900, è uno degli intellettuali italiani più conosciuti e letti in Europa e nel mondo intero per la sua capacità di non cedere mai alle lusinghe del potere o alle mode letterarie del momento. Politico, drammaturgo, giornalista e scrittore della libertà e degli umili è entrato e continua ad entrare in ogni casa sotto ogni latitudine, con il suo linguaggio semplice, profondo e universale. Ritenuto il suo capolavoro letterario “Fontamara”, romanzo ambientato in un borgo montano simile a tanti in Abruzzo,  divenne un successo mondiale, tradotto in oltre venti lingue di altrettanti paesi. Un viaggio a Parigi, Pane e vino, riveduta col titolo di Vino e pane, Il seme sotto la neve,  Una manciata di more, Il segreto di Luca, La volpe e le camelie, L'avventura di un povero cristiano, La speranza di suor Severina, Uscita di Sicurezza sono solo alcune delle sue più note produzioni letterarie. Muore  il 22 agosto 1978  e le sue ceneri  collocate ai piedi del vecchio campanile di San Bernardo del suo paese natale, dove tuttora riposano come da sua volontà... "Mi piacerebbe di essere sepolto così, ai piedi del vecchio campanile di San Berardo, a Pescina, con una croce di ferro appoggiata al muro e la vista del Fucino in lontananza"

 

 

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Il sentiero Silone
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Il sentiero Silone
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Nel 2015 il CAI di Pescina (sottosezione di Avezzano) ha inaugurato il sentiero escursionistico dedicato allo scrittore; il percorso, elaborato in seguito a un’intensa ricerca sul territorio della stessa Pescina e della Valle del Giovenco, è stato tracciato seguendo proprio i luoghi descritti meticolosamente dall’autore.

Il Sentiero Silone ha inizio nel centro abitato di Pescina, da piazza Duomo; raggiunge la Casa Natale dello scrittore e prosegue verso il corso del fiume Giovenco, concludendosi proprio accanto alla tomba di Silone, nel punto più alto di Pescina da cui è possibile scorgere l’intero abitato. Al fine di permettere a chiunque di ripercorrere i luoghi di Fontamara, il sentiero è stato creato in modo da poter scegliere due differenti modalità: Turistico ed Escursionistico 

Il Sentiero Silone ha inizio nel centro abitato di Pescina, da piazza Duomo; raggiunge la Casa Natale dello scrittore e prosegue verso il corso del fiume Giovenco, concludendosi proprio accanto alla tomba di Silone, nel punto più alto di Pescina da cui è possibile scorgere l’intero abitato.

Al fine di permettere a chiunque di ripercorrere i luoghi di Fontamara, il sentiero è stato creato in modo da poter scegliere due differenti modalità:

  • a prima, secondo la scala CAI delle difficoltà in montagna, con difficoltà T (Turistica);
  • la seconda, che raggiunge invece quote più elevate, con difficoltà E (Escursionistica).

Ecco i due percorsi “ufficiali” creati dal CAI:

Percorso Turistico (difficoltà T): 1) piazza Duomo (Seminario); 2) la Casa Natale; 3) Visita al carcere e ai locali della Lega dei Contadini; 4) Viva Scellingo; 5) Ai piedi di un mandorlo; 6) il Vecchio Mulino; 7) Centrale elettrica; 8) la Selva di Martino; 9) la Contrada dei Serpari; 10) Punta dell’Asino Morto (le mura Italiche, passando per il crinale della Rocca Vecchia); 11) Statua dell’Alpino; 12) Torre Piccolomini; 13) Chiesa di San Berardo e Tomba di Ignazio Silone. Da qui una scalinata, che scende con qualche tornante, riporta all’ingresso del centro storico e al percorso seguito all’andata. Dopo essere passati davanti ai ruderi del Palazzo Malvini Malvezzi, si torna a piazza del Duomo, da cui si è partiti.

Percorso Escursionistico (difficoltà E): dal punto 9) sopra descritto, invece di seguire verso destra la cresta della Rocca Vecchia, si va a sinistra, sul larghissimo crinale che si alza verso il Monte Parasano, fino a raggiungere la Sella delle Capre (quota 1140 metri), passando su una spianata accanto al valico, detta Prato delle Streghe (punto 11). Al termine della traversata si raggiunge un largo crinale percorso dal Sentiero Faito, segnato dal CAI di Pescina, che sale dall’abitato verso il Monte Parasano. Da qui si scende lungo il crinale, seguendo i segnavia, fino a sbucare su un vasto pianoro. Lo si attraversa in discesa, si lascia a sinistra il complesso dell’ex Tiro a Volo (ora Rifugio Silone) e si passa accanto a una grande casa in rovina (punto 12), alla quale Ignazio Silone si è probabilmente ispirato per descrivere la casa di Pietro Spina ne Il seme sotto la neve. Seguendo il sentiero in discesa verso il centro storico, piegando a destra, al primo bivio, si raggiunge la Tomba di Ignazio Silone (punto 13 sopra descritto) e da qui si torna al punto di partenza.

Le 5 tappe fondamentali del Percorso Turistico:

  • Piazza Duomo + Casa Natale
  • Vecchio Mulino
  • Sella delle Capre
  • Torre Piccolomini
  • Tomba di Silone

Le 5 tappe fondamentali del Percorso Escursionistico:

  • Piazza Duomo + Casa Natale
  • Casa di Pietro Spina + Rifugio Silone
  • Sella delle Capre + Prato delle Streghe
  • Monte Parasano
  • Torre Piccolomini + Tomba di Silone

 

testi e immagini di Andrea Lucente e Alberto Rinaldi, Abruzzo Smart Ambassador

 

 

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Ultimo aggiornamento

29/04/2025, 15:14

Pubblicato da Laura Toppeta