Descrizione
L'uva Montonico è il più importante vitigno della provincia di Teramo tradizionalmente utilizzata come uva da tavola, fresca o passita, legandola, grappolo per grappolo, e appendendola alle travi delle case.
La coltivazione del vitigno, progressivamente abbandonato, attualmente copre circa 70 ettari concentrati nei comuni di Bisenti e Cermignano (Montonico di Bisenti e Poggio delle Rose-Cermignano). Grazie al sostegno del Presidio Slow, giovani imprenditori hanno recuperato le vigne di famiglia riavviando le coltivazione nel rispetto del disciplinare utilizzando criteri di sostenibilità ambientale.
Dal 2010 con il riconoscimento della DOC Abruzzo Montonico è iniziata la produzione di vino a denominazione d'origine controllata. I vini prodotti sono di colore giallo paglierino, con riflessi ambrati, dai profumi fiorali, fruttati e di vegetale secco. Al palato sono strutturati, armonici e persistenti, debolmente amari. Il vino Montonico migliora notevolmente nella seconda annata di produzione ed è utilizzato per la produzione di un ottimo spumante dal gusto morbido, fresco e vivace, definito "petit champagne" dalla truppe napoleoniche. Nel territorio di produzione l'uva Montonico è utilizzata anche per la preparazione del mosto cotto e della confettura.
Alcune fonti scritte riportano notizie sulla coltivazione del vigneto nell'anno 1615. Oggi è coltivato in appezzamenti per lo più familiari.

Nel dicembre 2021 è stato inaugurato il Museo del Montonico, simbolo identificativo non solo del borgo, ma di tutta la Valle del Fino, realizzato grazie all'impegno delle associazioni culturali locali, un'esposizione permanente nel centro storico di Bisenti, terra natia di Ponzio Pilato, nelle cantine di Palazzo Barone. All'interno si ripercorrono i processi della vinificazione attraverso le opere del Prof. Michele Notturno. Predomina l'imponente torchio a vite, degli inizi del XIX secolo, donata da una famiglia del paese, e la botte vetusta, costruita in situ dai maestri bottai bisentini tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo. Presenti installazioni di arte moderna con i materiali utilizzati per la produzione del Montonico. Cimeli in ceramica, riproduzioni audio e video, vestiti d'epoca e reperti storici narrano la storia del "Revival Uva e Vino Montonico".
In ottobre Bisenti si colora di musica, tradizione, folklore ed emozioni con il "Revival dell’uva e del vino Montonico", riconosciuta come "Sagra di qualità", uno dei più longevi d'Abruzzo con un ricco programma di quattro giorni con mostre, visita alle cantine, degustazioni, musica con gruppi itineranti, stand enogastronomici e carri allegorici con area camper dedicata.