san pietro a coppito

S. Pietro a Coppito - L'Aquila

La chiesa di S. Pietro di Coppito fu edificata per volere dei Poppletani che, nel XIII secolo, partecipano alla fondazione della città dell'Aquila.

L'intitolazione della chiesa a S. Pietro, venerato anche a Coppito, rafforza e ribadisce il legame dei Poppletani  (dal nome latino di Coppito, Poppletum cioè pioppo) con il castello di provenienza.

L'edificio mostra oggi il volto medievale recuperato dai restauri condotti dalla Sovrintendenza tra il 1969 e il 1971, in occasione dei quali sono state eliminate le decorazioni barocche ed effettuate delle ricostruzioni in stile. L'ampia facciata a terminazione orizzontale della chiesa di S. Pietro delimita la piazza antistante come la scena di un teatro; è stata ripristinata durante i restauri utilizzando, dove possibile, i materiali autentici. L'architrave è costituito da pezzi di altra provenienza raffiguranti Cristo e gli Apostoli. I due leoni che fiancheggiano il portale, rinvenuti nel XIX secolo, sono databili all'età romana. L'origine di tale coronamento è dibattuta, secondo alcuni è legata a motivazioni simboliche (il quadrato che accoglie il cerchio, come il cielo avvolge la terra), mentre altri vi individuano una risposta ai tanti terremoti. A sinistra  si innalza la massiccia torre campanaria un tempo terminante a cuspide. 

La chiesa che oggi vediamo, grazie ai confronti con la basilica di S. Maria Maggiore di Collemaggio, può esser datata tra gli anni Settanta (la navata) e gli anni Ottanta del Duecento (transetto e torre campanaria). Un nuova fase edilizia si apre nel Trecento con la realizzazione della facciata e, forse a seguito dei danni subiti dal terremoto del 1315, con il rifacimento delle absidi poligonali. La chiesa di S. Pietro conserva all'interno delle interessanti decorazioni ad affresco: nell'abside a ovest troviamo un ciclo datato al Trecento raffigurante gli Apostoli, la Leggenda di S. Giorgio e Santi; in una edicola lungo la navata è dipinta una Madonna con Bambino e Santi del Cinquecento, attribuita a Paolo da Montereale; nella parete che tampona una delle arcate della navatella sono visibili una Madonna di Loreto del XVI secolo e una Crocifissione del XIV secolo. Degna di nota è anche la scultura in pietra raffigurante S. Pietro, posta entro un'edicola, di sapore gotico e datata al Quattrocento.

L.T. 12-04-2021

Di elparainbow - Flickr, CC BY 2.0

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